07.03.2022 – 21.04 – I ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm) hanno scoperto enzimi che alimentano il tumore della pelle. Coordinati dal prof. Massimo Santoro, i ricercatori hanno evidenziato che il meccanismo di proliferazione e sopravvivenza delle cellule di melanoma deriverebbe da una aumentata espressione di UBIAD1, un enzima che serve alla sintesi del coenzima Q10. Lo studio “UBIAD1 and CoQ10 protect melanoma cells from lipid peroxidation-mediated cell death” pubblicato sulla rivista scientifica “Redox Biology” rovescia il ruolo del Coenzima Q10, un antiossidante fino ad oggi considerato principalmente per i suoi effetti positivi contro l’invecchiamento cellulare.
Si tratta di una grande scoperta scientifica che assicura un passo importante nella lotta contro i tumori. Grande soddisfazione del presidente del Veneto, Luca Zaia che afferma:
“Dal mondo scientifico di Padova ci viene ancora una prova che la sanità veneta non solo è all’avanguardia nella diagnosi, nella cura e nell’assistenza ma lo è anche nella ricerca, campo in cui trova sempre nuove affermazioni. Mentre nelle corsie ospedaliere non è ancora finito l’impegno contro il Covid, oggi il Dipartimento di Biologia dell’Università e il Vimm assicurano un passo importante nella lotta contro i tumori. Da questa scoperta i ricercatori padovani potranno ora studiare meglio come colpire il melanoma – prosegue il Governatore -. Mi congratulo col professor Massimo Santoro che ha coordinato il team di ricerca e con tutti i professionisti che hanno partecipato al raggiungimento di questo traguardo. Il lavoro che hanno condotto non è fantascienza ma è concreta attività sanitaria che avrà ricadute effettive sull’attività clinica, quella a cui teniamo particolarmente perché significa benessere del paziente e progresso nella cura”.
[g.m]