18.07.2022 – 09.49 – “In piena stagione estiva, anche quest’anno, nell’isola del Lido regna l’assenza totale di sicurezza, questo perché abbandonata completamente a sé stessa dal Questore Masciopinto”. La denuncia arriva dalla segreteria provinciale di Venezia di FSP Polizia di Stato, una delle organizzazioni maggiormente rappresentative nel panorama sindacale della Polizia di Stato. Dalla sigla spiegano che nell’arco delle “scorse due notti, così come capita per almeno una volta su tre quando il controllo del territorio è di competenza della Polizia di Stato, non è stato possibile schierare la “Lido 22”, volante deputata a pattugliare l’isola, come previsto dal Piano del Controllo del Territorio”.
E quale sarebbe, quindi, la motivazione dell’assenza delle volanti le scorse notti?
Stando a quanto riferiscono i sindacalisti dell’FSP la motivazione data nell’indisponibilità, “causa festeggiamenti del Redentore, del ferry ACTV che avrebbe dovuto trasportare la volante della Polizia assieme al suo equipaggio, dalla Questura di Santa Chiara al Lido. Un trasporto imbarazzante e che rende “friabile” qualsiasi programmazione di sicurezza per i cittadini del Lido di Venezia. Ormai la misura è colma ed il Sindacato FSP Polizia di Stato di Venezia non può ignorare questa situazione e deve farla conoscere a tutti. Dal 2020 segnaliamo le criticità del controllo del territorio su Venezia ed isole, senza che il Questore prenda dei seri provvedimenti in merito”.
“Siamo allo sbando più totale”, tuona il segretario provinciale. Poi, un invito alla “cittadinanza del Lido che si sente abbandonata e presa in giro, a segnalare la drammatica situazione anche tramite esposti al Prefetto di Venezia visto che il Questore Masciopinto è totalmente insensibile ed assente su questo argomento! Ed anche su molti altri!”, aggiunge. “L’origine delle responsabilità è da ricercarsi nella scellerata riorganizzazione del controllo del territorio voluta nel 2020 dall’attuale Questore il quale, incurante dei numeri impietosi e del calo drammatico della disponibilità delle pattuglie sul territorio che questa pseudo riorganizzazione ha comportato, l’ha voluta realizzare a tutti i costi e continua irresponsabilmente a perpetrarla – e conclude – Questo, nonostante la ferma opposizione dell’FSP Polizia di Stato che si è sempre opposta a tale riorganizzazione per la quale, ancora oggi ed in maniera drammatica, i veneziani ne pagano le conseguenze in termini di sicurezza”.
b.b