07.09.2022 – 8.00 – Al via Pordenonelegge in programma dal 14 al 18 settembre. Si preannuncia una edizione da record: 531 ospiti e 290 incontri nelle 5 giornate della rassegna. Questa 23esima edizione sarà aperta ufficialmente a Praga con una anteprima giovedì 8 settembre alle 18.30 nell’Istituto Italiano di Cultura, con streaming che si potrà seguire in diretta a Pordenone, nell’ex Convento di San Francesco (prenotazioni a [email protected], fino ad esaurimento dei posti disponibili). “Non è un caso che Pordenonelegge parta da Praga – ha dichiarato Michelangelo Agrusti, Presidente di Fondazione Pordenonelegge – la capitale europea in cui si è concretamente dimostrato, con la Primavera dell’ ‘89, che la cultura può sconfiggere anche una dittatura. La “Rivoluzione di velluto” fu infatti portata avanti da filosofi, poeti, scrittori e drammaturghi come Vaclav Havel, che ha sempre sostenuto l’importanza di Praga per l’Europa non in virtù delle passate glorie economiche, ma per il fatto che fosse la città con il maggior numeri di teatri rispetto alle altre capitali europee. Oggi Pordenonelegge vuole testimoniare che i libri alimentano la libertà e la cultura è un valore fondamentale per la democrazia. La spiga di grano, tatuata sulla nostra immagine 2022, ricorda la tragedia dell’Ucraina: pordenonelegge si spinge sull’uscio della storia per raccontare il nostro tempo tormentato”.
“Sarà un’edizione intensa di stimoli e proposte: pordenonelegge 2022 inviterà alla riflessione sul presente proprio mentre la storia si compie – ha sottolineato il direttore artistico Gian Mario Villalta – e al tempo stesso sarà un’edizione fortemente legata al contributo dei giovani, sui piani della scrittura con il Premio Campiello Bernardo Zannoni, della poesia, della filosofia, della partecipazione di tantissimi studenti e scuole in un festival che parla ai lettori di ogni età”.
L’anteprima di pordenonelegge confluirà nella giornata inaugurale, mercoledì 14 settembre, con gli eventi affidati a sei grandi voci del nostro tempo, sempre sul filo rosso Pordenone – Praga: alle 18.00 al teatro Verdi di Pordenone si parte con la scrittrice ceca Radka Denemarková e l’autrice italiana Silvia Avallone, intervistate de Alessandro Catalano e impegnate nel “Dialogo sul presente, sull’orlo dell’Europa”. Alle 21, a Trieste nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, si prosegue con gli scrittori Josef Pánek e Mauro Covacich sul filo rosso “Con il corpo qui, con la mente ovunque”. Conduce la conversazione la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet. E sempre mercoledì 14 settembre alle 21 sulla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro riflettori sul dialogo “Alla ricerca di storie vere”, con Markéta Pilátová e Matteo Bussola intervistati dal curatore di pordenonelegge Alberto Garlini.
In collegamento da Kiev, lo scrittore ucraino Aleksej Nikitin, partendo dal suo ultimo romanzo, “Bat-Ami. Di fronte al fuoco”, edito Laurus Edizioni (Kiev), non ancora tradotto in Italia ma di prossima pubblicazione per Voland, racconterà come la cultura e la letteratura cercano di resistere nel Paese. E sempre in anteprima a pordenonelegge arriva l’antologia pubblicata da Mondadori “Poeti d’Ucraina”, a cura di Alessandro Achilli e Yarina Grusha Possamai. Interverranno al festival per presentarla anche le autrici ucraine Iya Kiva e Halyna Kruk. E tante saranno le riflessioni sugli accadimenti internazionali: a pordenonelegge ci saranno l’inviato sul fronte del conflitto Lorenzo Cremonesi e l’autore Nicolai Lilin che ricostruirà la vita sorprendente e la folgorante ascesa politica di Vladimir Putin. Mentre Federico Rampini si interrogherà sul continuo processo all’Occidente, Alan Friedman sull’evoluzione socio-economica e “il prezzo del futuro”, e Francesca Mannocchi spiegherà anche ai più giovani i conflitti del nostro tempo. Straordinario quest’anno lo sguardo internazionale del festival, con la presenza di moltissimi autori europei e internazionali: fra gli altri i Premi Pulitzer Joshua Cohen e Jericho Brown, il National Book Award Jason Mott, il Maestro del giallo Jeffery Deaver, e ancora l’autrice Jhumpa Lahiri cui va la 15^ edizione del Premio Friuladria Crédit Agricole ‘La storia in un romanzo’, e poi Olivier Norek, Frans De Waal, Jonathan Gottschall, Sasha Marianna Salzmann, Thomas Gunzig, William Dalrymple, Roy Chen, Elisabeth Asbrink, Olivier Sibony, Miguel Benasayag, Frank Westerman.
Le grandi voci italiane a pordenonelegge: sempre con un occhio attento all’attualità politica ed economica, ai grandi temi del lavoro, della ripresa, dello sviluppo sostenibile. Nella serata inaugurale pordenonelegge propone la presentazione – in anteprima – di “Una storia semplice. La Lega, il Friuli Venezia Giulia, la mia famiglia”, il libro d’esordio di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, che lo sfoglierà in dialogo con Paolo Del Debbio. E al festival si presenteranno anche i libri dei direttori del Foglio Claudio Cerasa, “Le catene della destra”, e del Domani Stefano Feltri, “Il partito degli influencer”, mentre sono in arrivo in veste di autori anche Matteo Renzi con “il mostro”, Gianni Cuperlo con “Rinascimento italiano” e Carlo Nordio con “Giustizia. Ultimo atto. Da Tangentopoli al crollo della magistratura”. E il nostro tempo osservato e raccontato al festival anche da Roberto Saviano, Massimo Franco, Umberto Ambrosoli, Mario Calabresi, Andrea Segrè, Alessandro Benetton, Antonio Calabrò, Lucio Luca, Riccardo Staglianò, Marco Frittella, Toni Capuozzo, Fiorenza Sarzanini, Marco Damilano, Marzio Breda, Luca De Biase, Beppe Severgnini con il Gen. Francesco Paolo Figliuolo.
Pordenonelegge nel cuore della letteratura e saggistica del nostro tempo, con Marco Balzano, cui va la 3^ edizione del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, e con Antonio Scurati, Gianrico Carofiglio, Diego De Silva, Daria Bignardi, Maurizio De Giovanni, Massimo Recalcati, Valeria Parrella, Nadia Terranova, Chiara Valerio, Ilaria Tuti, Carlo Lucarelli, , Carlo Ginzburg, Pier Aldo Rovatti, Paolo Zellini, Paolo Crepet, Davide Rondoni, Aldo Cazzullo, Tullio Avoledo, Enrico Galiano, Annarita Briganti, Loriano Machiavelli, Piero Dorfles, Giovanni Maria Flick, Flavio Caroli, Giampiero Mughini, Mauro Corona, Andrea Maggi, Valeria Della Valle, Massimo Carlotto, Viola Ardone, Massimo Cirri, Luca Bianchini.
A pordenonelegge la poesia è un festival nel festival, con i nomi di riferimento: come Milo De Angelis, Fabio Pusterla, Maurizio Cucchi, Mary B Tolusso, Laura Pugno, Maria Grazia Calandrone, Cesare Lievi. E nel percorso Parole in scena, fra spettacolo e letteratura, a pordenonelegge si racconteranno Francesca Michielin, Lino Guanciale, Beatrice Venezi, Sonia Bergamasco, Lillo, Natalino Balasso, Gabriele Vacis, Paolo Calabresi, Davide Toffolo. E sfileranno le storie di grandi sportivi, come Franco Baresi, la medaglia d’oro paralimpica Antonio Fantin, il karateka medaglia d’oro Luigi Busà.
In una necessaria dialettica fra il nostro tempo e quello che verrà, va alla Generazione Z una attenzione speciale della 23^ edizione di pordenonelegge: a cominciare da uno dei protagonisti più attesi della serata di apertura del festival, mercoledì 14 settembre, il 60° Premio Campiello Bernardo Zannoni, autore 27enne che racconta di avere iniziato a soli 21 anni a lavorare al romanzo d’esordio, “I miei stupidi intenti”, che ha conquistato la Giuria dei Letterati del Campiello 2022.
E in corrispondenza con l’avvio del nuovo anno scolastico, ecco pordenonelegge Junior con tanti protagonisti chiamati a siglare l’avvio di pordenonelegge, nella mattinata di mercoledì 14 settembre, e alcuni contest che alimentano per i più piccoli la magia della lettura. Grandi firme italiane e internazionali, anche in questa edizione, con gli appuntamenti legati a “Caro autore, ti scrivo…”, e un poker di autori eccellenti: Anna Woltz, Silvia Vecchini e Sualzo, Jean-Claude Mourlevat, Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone. Fra i nomi di prestigio della narrativa per ragazzi, pordenonelegge ospiterà quest’anno Guido Sgardoli, Massimo Polidoro, Enrico Galiano, Pierdomenico Baccalario, Chiara Carminati, Bruno Tognolini, Federico Taddia. Ci saranno i giovani poeti finalisti del Premio Pordenonelegge Poesia: Dimitri Milleri, Silvia Righi e Riccardo Socci; e i giovani autori pubblicati quest’anno nella collana “Gialla”: Erica Donzella, Francesco Terzago, Letizia Gava, Andrea Cozzarini e Alessandro Stoppa. Un percorso dedicato alla giovane filosofia, per confrontarsi nella lettura del nostro tempo, arriverà grazie alla collaborazione con Mimesis Festival, e la partecipazione di Giovanni Matteucci in dialogo con Rocco Ronchi, Emanuele Coccia, Sebastiano Maffettone e Mario De Caro, Maura Gancitano e Silvia Capodivacca.
Tutto il programma giornata per giornata nel sito della rassegna: https://www.pordenonelegge.it
[c.st.]