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Riforestazione urbana: 5,40 ettari di bosco a Concordia Sagittaria

11.09.2022 – 11.13 – Il Ministero della Transizione Ecologica ha accolto la proposta della Città metropolitana di Venezia che riguarda il finanziamento di 348.699,00 euro per la realizzazione di 7 interventi di forestazione urbana nei comuni di Venezia, Martellago, Scorzè, Musile di Piave, Mira e Concordia Sagittaria. Si prevedono boschi per complessivi 31.35 ettari in aree in disponibilità dei comuni metropolitani coinvolti per un totale di circa 31.380 piante con la piantumazione sia di alberi che di arbusti a seconda del contesto equivalenti ad un finanziamento di 1.348.699 euro.
Gli interventi vengono finanziati dal PNRR, grazie ad un progetto confezionato in tempi strettissimi da un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dagli uffici della Città metropolitana con il supporto dei Comuni che hanno dato la disponibilità delle aree. Un passo in avanti, questo, che il territorio compie a beneficio dell’ambiente e della sostenibilità proseguendo con l’importante investimento di forestazione in Città Metropolitana di Venezia, dove erano già stati assegnati con Decreto del 9 Ottobre 2020 interventi per complessivi 55 ettari, 50.000 alberi circa e per un finanziamento di 2,87 milioni di euro.

“Tutte le proposte selezionate risultano coerenti con le strategie individuate dalla Città metropolitana di Venezia di adattamento ai cambiamenti climatici e di resilienza – sottolinea l’ente metropolitano – Il Piano Strategico Metropolitano, approvato all’unanimità dai sindaci, individua la Strategia generale di resilienza quale elemento fondante del governo del territorio. L’aumento delle superfici boscate rappresenta pertanto azione attuativa del piano, in linea con l’idea progettuale di salvaguardare e ampliare le aree naturali e valorizzare la rete ecologica metropolitana. Fatti concreti, per una Città metropolitana sempre più green.”

Le aree interessate dall’intervento ricadono tutte nell’entroterra veneziano, nell’ambito della zona fitoclimatica del Castanetum caldo-lauretum freddo, caratterizzate da clima sostanzialmente simile nelle diverse aree che rientrano tutte nella Pianura costiera e lagunare bonificata, sede di apporti sedimentari fluviali di Tagliamento, Piave e Brenta. Il materiale parentale e il substrato sono costituiti da limi estremamente calcarei.
Trattandosi per lo più di ex coltivi o di aree ancora attualmente coltivate, la lavorabilità è generalmente moderata, con buona dotazione di sostanza organica ed in ogni caso con necessità di lavorazioni profonde ai fini della riuscita degli impianti di alberi ed arbusti.

Di seguito una descrizione dell’area interessata nel Comune di Concordia Sagittaria e le relative superfici destinate a bosco:
Area 6. 5,40 ettari in Comune di Concordia Sagittaria (ampliamento bosco esistente): 5.400 piante, 232.011,00
Le nuove aree saranno realizzate su tre appezzamenti separati ma posti entro una distanza massima inferiore a 400 m uno dall’altro, per una superficie interessata complessiva di 5,40 ettari, in un’area pianeggiante e su terreni attualmente incolti e invasi da vegetazione infestante, prive di vegetazione arborea, in un ambito di bonifica (i terreni sono mediamente sotto il livello del mare), attraversati da una fitta rete efficiente di scoline ed in vicinanza a canali consortili.
Il Comune di Concordia Sagittaria ha realizzato il Bosco delle Lame in località Sindacale, con estensione attuale di circa 33 ha, presente da oltre 25 anni, con ulteriori 3 ha circa in corso di realizzazione, oltre alla presenza, ai confini meridionali dello stesso, di una area umida di circa 8 ha di estensione, strettamente collegata al bosco stesso. Le aree oggetto di imboschimento sono tutte un ampliamento del Bosco delle Lame, essendo i nuovi impianti tutti posti in aderenza ad altre aree boscate esistenti o in corso di realizzazione.
Il Bosco delle Lame dista poi poche decine di metri del Bosco Viola, posto oltre il Canale Sindacale, con una superficie di quasi 7 ettari, sempre realizzato dall’amministrazione comunale. Le aree sono facilmente raggiungibili tramite esistenti capezzagne camionabili. Nelle vicinanze delle aree previste sono presenti i seguenti siti di Rete Natura 2000:Fiumi Reghena e Lemene – Canale Taglio e rogge limitrofe – Cave di Cinto Caomaggiore, ad una distanza minima di 200 m circa a nord; Valli Zignago – Perera – Franchetti – Nova ad una distanza minima di 680 m circa a sud-est.

[g.m]

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