15.05.2023 – 11.00 – Per garantire la sicurezza dei bagnanti, dieci giorni prima dell’inizio della stagione balneare, che in veneto di estende dal 15 maggio al 15 settembre, Arpav esegue controlli per confermare l’idoneità delle acque, tra misurazioni sul campo dei parametri ambientali, come la temperatura dell’aria, dell’acqua, il vento, la corrente e le onde, ed ispezioni di natura visiva sulla presenza di vetro, plastica, gomme, residui bituminosi.
I DATI DI ARPAV:
I rilievi sono stati effettuati su 174 acque di balneazione corrispondenti a 174 punti distribuiti su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione. Tutte le acque classificate nelle classi ‘eccellente’ (160), ‘buona’ (10) e ‘sufficiente’ (3) sono risultate idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare 2023, tranne 1: rilevato in classe ‘scarsa’ il punto 564 ‘Vallesella-casette’ del lago di Centro Cadore (Domegge di Cadore, BL) ha invece un divieto temporaneo per tutta la durata della stagione estiva. L’area sarà comunque monitorata per poter effettuare, a fine stagione, la nuova classificazione e poterla riaprire nella stagione successiva, se avrà raggiunto almeno la classe ‘sufficiente’.
“Anche quest’anno-annuncia felicemente l’Assessore regionale all’Ambiente- le nostre acque godono di un’ottima salute: lo certifica ARPAV con i suoi controlli. Il trend di classificazione rispecchia quello degli ultimi anni: 173 acque sono risultate idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare 2023″.
Si registra un evidente miglioramento della qualità delle acque di balneazione, dal raffronto con la precedente classificazione nel 2021: con un’acqua in più in classe ‘eccellente’ e due in classe ‘buona’ a fronte di meno due acque in classe ‘sufficiente’ e una in classe ‘scarsa’. Il punto 66 di Chioggia, classificato in classe scarsa nel 2021 è tornato infatti in classe ‘sufficiente’ ed è quindi idoneo per la stagione balneare 2023.
“I veneti e coloro che sceglieranno il nostro territorio per trascorrere le proprie vacanze estive – ha proseguito l’Assessore – potranno bagnarsi, in totale sicurezza, nel nostro mare e nei nostri laghi. ARPAV, braccio operativo della Regione del Veneto, infatti, non solo ci garantisce un inizio di stagione balneare con acque pulite, ma continuerà ad assicurarci per l’intera estate con campionamenti a cadenza almeno mensile. La prima campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare, sarà realizzata tra il 22 e il 24 maggio. Tutto ciò dimostra ancora una volta l’attenzione per la salute del nostro ambiente e di chi lo abita”.
[m.g]