22.05.2023 – 10.00 – Nella mattinata del prossimo 5 giugno, un’importante iniziativa prenderà vita grazie all’impegno dei tesserati della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per celebrare la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. Questo evento speciale, che giunge alla sua terza edizione, si chiamerà “Pulifondali” e si arricchirà quest’anno con l’aggiunta di “Pulispiagge“. Unendo le forze e la passione per la tutela dell’ambiente, subacquei, apneisti e pescatori si metteranno in azione per preservare le bellezze naturali di ben 21 località di tutta Italia, tra cui Caorle.
Il format di “Pulifondali”, che ha ottenuto ottimi risultati negli anni passati, gode del sostegno di importanti partner come Suzuki e del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1. Quest’anno, l’iniziativa si svolgerà anche a Caorle, rendendo le sue spiagge e le sue acque il teatro di una significativa raccolta di rifiuti, che purtroppo contaminano l’ambiente circostante. Fortunatamente, grazie agli operatori ecologici del Comune, questi rifiuti verranno successivamente smaltiti correttamente.
“Aderisco con tutto me stesso a questa iniziativa – ha detto Giovanni Malagò, Presidente del CONI, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – perché è proprio così che si insegna la cultura del rispetto dell’ambiente. Prenderò la tessera della FIPSAS per essere presente.
La scelta di Caorle come location per “Pulifondali” e “Pulispiagge” è significativa. Questa affascinante località marittima offre paesaggi mozzafiato e un ambiente naturale che merita di essere preservato. La sua bellezza è offuscata dai rifiuti abbandonati irresponsabilmente, un problema che colpisce molte aree costiere in tutto il mondo. Grazie all’impegno dei partecipanti, l’iniziativa si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un approccio responsabile verso l’ambiente e di promuovere pratiche sostenibili per garantire la conservazione delle nostre risorse naturali.
La partecipazione attiva di subacquei, apneisti e pescatori in questa iniziativa sottolinea il ruolo cruciale che la comunità degli sport acquatici può svolgere nella salvaguardia dei nostri mari e delle nostre spiagge. Essi, essendo direttamente coinvolti e appassionati di queste meraviglie naturali, si impegnano a ripulire gli ambienti sottomarini e costieri, rimuovendo i rifiuti che minacciano la vita marina e l’ecosistema. La loro dedizione e il loro lavoro di squadra sono un esempio per tutti noi e ci incoraggiano a fare la nostra parte per proteggere l’ambiente.
[g.m]