10.06.2023 – 19.07 – Ha preso il via stamane da Bibione l’edizione 2023 del progetto “Turismo accessibile e inclusivo“, un’iniziativa promossa dalla Regione Veneto per rendere accessibili a tutti i luoghi e i servizi del settore turistico. La novità di quest’anno è che il progetto si estenderà non solo alle spiagge, ma anche a tutte le altre località turistiche della regione, comprese la montagna, le colline del Prosecco e le città d’arte.
“Dal Villaggio Be Active di Bibione – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin – abbiamo dato il via ad un tour di iniziative che, di volta in volta, toccheranno anche Asiago, Cortina, Venezia, Porto Tolle, Malcesine, Vicenza, Montegrotto Terme, Revine Lago-Conegliano. Crediamo molto in questo progetto, per il quale abbiamo stanziato 1 milione 760 mila euro per due anni perché consideriamo un dovere civico ripensare offerta e località turistiche in chiave inclusiva, di modo che, progressivamente, si affermi una vera cultura dell’accessibilità per tutti nel senso più ampio del termine”.
Il progetto coinvolge oltre un migliaio di persone e prevede l’attivazione di 60 tirocini lavorativi per persone disabili. Sono 14 i Comuni che partecipano all’iniziativa, che conta anche sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo del progetto è creare una rete integrata tra le strutture turistiche, i servizi socio-sanitari, le amministrazioni comunali e il privato sociale. L’obiettivo è promuovere uno sviluppo economico che sia accompagnato da nuovi modelli sociali, favorendo il turismo socio-sanitario inclusivo e incrementando anche il turismo internazionale.
Tra le attività proposte per i turisti con disabilità vi sono escursioni in barca a vela, canoa o pedalò, immersioni subacquee, pesca d’altura, kayak, beach volley, escursioni in bicicletta e shiatsu. L’Ulss 4 Veneto Orientale ha adottato lo slogan “L’unicità è la normalità in vacanza, al lavoro e nel tempo libero” per sottolineare l’importanza di garantire a tutti la possibilità di vivere esperienze turistiche complete e soddisfacenti.
Durante la presentazione del progetto, alla quale hanno partecipato anche il direttore generale dell’Ulss 4 Mauro Filippi e il campione paralimpico Antonio Fantin, sono state organizzate attività inclusive e uno spettacolo emozionante di mototerapia con la tappa bibionese di Mask to Ride 4.0.
Bibione offre diverse iniziative nel contesto del turismo sociale e inclusivo. Tra queste, spicca “Riding in The Dark – Sentire Bibione“, un’attività gestita da Bikeezy che permette alle persone ipovedenti e cieche di scoprire le bellezze naturali di Bibione attraverso la mobilità sostenibile, accompagnate su tandem da guide esperte.
Un altro progetto interessante è “Acqua senza barriere“, proposto dall’associazione Sferasub, che offre gratuitamente l’opportunità di vivere l’emozione delle immersioni subacquee in modo inclusivo. Le prove si svolgeranno nelle piscine del Villaggio Capalonga e di Bibione Therme in sei giornate tra giugno e ottobre.
Infine, i paracadutisti di Skydive Venice mettono a disposizione le loro competenze tecniche per cinque lanci in tandem dedicati alle persone con disabilità che desiderano provare l’emozione di volare con il paracadute.
L’assessore alla Sanità, Selena Colusso Vio, ha ringraziato l’Ulss 4 Veneto Orientale per aver ospitato il lancio regionale del progetto e ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione e delle associazioni di categoria di Bibione nel rendere la località sempre più inclusiva e nel diffondere la cultura dell’inclusione sociale come valore fondamentale per lo sviluppo della società e del territorio.
[g.m]