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Ulss4: aggressioni al Personale Sanitario in preoccupante aumento

26.06.2023 – 15.15 – Le aggressioni al personale medico e sanitario dell’Ulss4 “Veneto Orientale” hanno raggiunto un livello preoccupante nel corso degli ultimi anni, con un aumento costante che non sembra diminuire. Nel 2022, sono state registrate ben 79 aggressioni, un numero allarmante che ha spinto l’azienda sanitaria a prendere provvedimenti immediati per garantire la sicurezza del proprio personale.
Le aree più colpite da queste aggressioni sono il Pronto Soccorso e la Pediatria, dove le tensioni e le frustrazioni dei pazienti possono sfociare in comportamenti violenti. Tuttavia, l’azienda si impegna a contrastare questo fenomeno in tutte le sue sedi, in quanto ritiene che il rispetto per la professione e il personale sia un pilastro fondamentale nel rapporto tra paziente e operatore sanitario.

In questo contesto, l’Ulss4 “Veneto Orientale” ha invitato tutto il personale, sia medico che amministrativo, a segnalare ogni episodio di aggressione. Queste segnalazioni verranno perseguite attraverso le opportune sedi, con l’obiettivo di garantire la tutela dei professionisti sanitari e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Parallelamente, l’azienda ha adottato un approccio preventivo e formativo per affrontare il problema. Grazie ai corsi promossi dalla Regione Veneto, sono stati formati istruttori aziendali che si occuperanno di istruire centinaia di collaboratori dell’Ulss4 su come prevenire, riconoscere, gestire e segnalare le aggressioni. Questi corsi di formazione mirano a fornire al personale le competenze necessarie per affrontare situazioni difficili e pericolose, cercando di ridurre al minimo il rischio di aggressioni.

La presa di posizione dei vertici dell’Ulss4 “Veneto Orientale” dimostra l’impegno dell’azienda nel contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. Questa iniziativa non solo protegge i professionisti, ma contribuisce anche a garantire un ambiente di lavoro sicuro e sereno, favorendo la qualità delle cure offerte ai pazienti.

L’Ulss4 si augura che queste misure possano avere un impatto positivo e contribuire a ridurre il numero di aggressioni, offrendo un ambiente di lavoro più sicuro per il proprio personale. Tuttavia, è fondamentale che la società nel suo complesso prenda coscienza di questo problema e sostenga gli sforzi dell’Ulss4 “Veneto Orientale” nel promuovere un clima di rispetto reciproco tra operatori sanitari e pazienti.

Solo attraverso un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza sarà infatti possibile invertire questa tendenza e garantire che il personale medico e sanitario possa esercitare la propria professione in condizioni di sicurezza e tranquillità, offrendo così il miglior supporto possibile a coloro che necessitano di cure e assistenza sanitaria.

[g.m]

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