“A Caorle abbiamo finanziato un’opera strategica per il litorale, del valore di 2.250.000 euro, che ha come obiettivo la messa in sicurezza della costa. Questo intervento rientra nell’ambito di una serie di opere che riguarda tutto il litorale veneto, che avrà ricadute positive anche sul comparto turistico del Veneto”. Così l’assessore regionale al Dissesto Idrogeologico del Veneto, Gianpaolo Bottacin, interviene in occasione del sopralluogo a Caorle (VE), per verificare i lavori di ripascimento dell’arenile realizzati dal Genio Civile di Venezia e completati prima dell’avvio della stagione turistica estiva.
“L’intervento ha permesso di conservare la linea di battigia preesistente consolidando l’arenile sommerso – dettaglia Bottacin -. Attraverso la realizzazione di nuovi pennelli a mare si è potuto favorire il deposito naturale di sedimenti sabbiosi e proteggere così la spiaggia di Ponente dall’azione erosiva delle recenti mareggiate”.
Nello specifico, i lavori hanno riguardato la demolizione dei vecchi pennelli e la realizzazione di quattro nuovi pennelli in roccia, posizionati nella parte più orientale della spiaggia di Ponente, in aggiunta a un ripascimento manutentivo con ridistribuzione di sabbie entro la cella litoranea con prelievo nella spiaggia sommersa di Levante.
“Nell’ambito complessivo dei lavori – prosegue l’assessore – si è provveduto anche alla posa di un geotubo longitudinale sul corpo dei nuovi pennelli, così da consolidare le testate e trattenere ulteriormente le sabbie movimentate dalle mareggiate, riducendo così l’erosione del litorale”.
Tra le tecniche innovative adottate, anche la realizzazione di un pennello conformato a uncino, a protezione del punto di maggior incidenza erosiva, in corrispondenza del termine della scogliera preesistente.
[c.s]