19.12.2023 – 10.20 – Sabato 16 dicembre si è svolta la premiazione del più longevo ingegnere del territorio metropolitano di Venezia: Mazzino Bogi. All’età di 100 anni, l’ingegnere Bogi, premiato dall’Ordine Ingegneri Venezia presso la Sala Convegni di Forte Marghera del Comune di Venezia, è oggi un simbolo, una figura che rappresenta un caso alquanto unico nel panorama professionale italiano, ma anche internazionale. Fino all’età di 97 anni, dunque fino al 2020, Mazzino Bogi ha ricoperto la carica di direttore di Udicer Nautitest (con sedi a Fiesso d’Artico e Padova di cui oggi è presidente onorario), essendo incaricato di porre la sua firma sulle certificazioni per la marcatura CE di unità da diporto e componenti conformi alla direttiva 2013/53/UE. La sua carriera lo ha inoltre condotto al ruolo di vice presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Tecnica Navale, oltre a quello di direttore di ACNIL Venezia fino al 1978. La pensione è poi avvenuta più sulla carta che nel concreto, infatti, ancora oggi è richiesto per offrire consulenze.
La lunga e ricca carriera dell’ingegnere Bogi è anche puntellata da pubblicazioni. Ha, infatti, appena concluso la stesura di tre libri: “Via della seta”, “Pompa di calore” e “Per una struttura unificata di analisi del porto di Venezia”.
Nella giornata di sabato 16 dicembre è stato premiato anche l’ingegnere Davide Rossato, il più giovane dei 2.391 ingegneri veneziani. Di Spinea, l’ingegnere Rossato ha 25 anni ed è esperto di informatica nel Cloud engineer.
I curricula di entrambi gli ingegneri sono stati sintetizzati dal consigliere ing. Mario De Marchis. Inoltre, il presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia, l’ing. Mariano Carraro, per l’occasione ha espresso la sua opinione in merito, evidenziando come nella giornata di sabato “si è svolta l’assemblea commemorativa degli ordini professionali del centenario, era il 1923 e proprio dalle radici che affondano nella storia si prospetta un futuro per l’ingegneria con la nascita e sviluppo di nuove discipline come la biomedica, gestionale, aerospaziale, nuovi materiali, robotica e intelligenza artificiale”.
A intervenire durante questo evento di premiazione è stato anche il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha sostenuto come “proiettando il proprio sguardo al domani, non si dimentica di omaggiare e celebrare la propria storia che ben s’incarna nella dedizione, nella passione e nella voglia di fare dell’ingegner Mazzino Bogi; la sua lunga carriera risulterà a lungo fonte d’ispirazione per i più giovani e, soprattutto, per i ragazzi che decideranno d’intraprendere questa professione”.
L’evento ha inoltre accolto la presentazione del nuovo logo dell’Ordine Ingegneri Venezia e la Lectio magistralis “Ingegneria tra storia e futuro” dell’ingegnere Tullia Iori, Ordinaria di Architettura Tecnica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Sono anche intervenuti gli ingegneri Marino Mazzon, che ha fatto il punto sugli esiti della COP 28, e Flavio Zanchettin, che ha tracciato le prospettive della formazione professionale con iniziative a Portogruaro e Chioggia. L’arch. Roberto Beraldo ha, infine, portato il saluto come presidente dell’Ordine Architetti PPC.
[o.m]