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lunedì , 16 Settembre 2024

Andamento stagione turistica 2024: i commenti di Confcommercio Bibione e Caorle

09.08.2024 – 13:45 – Arrivati al giro di boa della stagione turistica 2023, è tempo per Confcommercio Bibione e Confcommercio Caorle di trarre un primo bilancio di questa prima parte dell’estate.
Un bilancio che tiene in considerazione inevitabilmente della minor propensione alla spesa dei turisti in vacanza sia a Bibione che a Caorle.
Partendo dalle presenze turistiche, dopo un giugno in negativo a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, a luglio a Bibione si è tornati sostanzialmente in linea con quanto ci si attendeva, con tassi di occupazione stabilmente sopra la media del periodo confermando le buone scelte fatte sia come calendario eventi che come attività promozionale.
La clientela dell’est Europa ha colmato l’assenza dei popoli di lingua tedesca e si sono notati
ritorni dal nord Europa (Danimarca e Olanda). L’auspicio, una volta raccolti i dati ufficiali, è
quello di eguagliare i risultati di luglio 2023.

Anche a Caorle si è notata una forte presenza di turisti del Nord Europa (Danimarca, Olanda, Svezia) soprattutto nei primi 15 giorni di luglio e poi un notevole afflusso di turisti provenienti dall’Europa Orientale (Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia): vacanzieri che lo scorso anno avevano salvato la stagione e che anche quest’anno si spera possano farlo.

Come per Bibione, infatti, anche a Caorle si è notata una contrazione delle presenze turistiche di tedeschi, austriaci e svizzeri. Anche per Caorle, la presenza di eventi di richiamo nel corso dell’estate ha permesso di agevolare l’afflusso di turisti.

Quanto ai risultati per le imprese commerciali del comparto non alimentare, in entrambe le
località, il mese di luglio non ha pienamente soddisfatto gli auspici degli operatori: la
propensione alla spesa dei turisti stranieri che hanno frequentato Caorle e Bibione è stata
inferiore rispetto a quella che avrebbero potuto assicurare i turisti di lingua tedesca. E’ noto, poi, che il potere d’acquisto degli italiani, a causa dell’inflazione, si è fortemente ridotto. Risultati tutto sommato in linea con le attese per i pubblici esercizi, mentre si è registrata una flessione per quanto riguarda i ristoranti.

“E’ una stagione molto particolare, condizionata dalle difficoltà economiche che hanno colpito non solo gli italiani, ma anche i turisti tedeschi – commenta il presidente di Confcommercio Caorle, Corrardo Sandrin – Nonostante le difficoltà, innegabili, la località sta reggendo ed anche le sue imprese stanno cercando di lavorare al meglio, per quanto possibile. I conti si faranno alla fine della stagione: confidiamo che agosto e settembre, per i quali i segnali sono positivi, ci possano dare qualche soddisfazione in più”

“Con agosto si entra nel cuore della stagione – commenta il Presidente di Confcommercio
Bibione, Andrea Drigo – al momento le poche residue disponibilità per la seconda parte del mese stanno via via scomparendo, segno che, come deve essere, ci avviamo verso un mese da tutto esaurito. L’inflazione pesa sulle tasche dei clienti di negozi e pubblici esercizi e di chi offre servizi legati alla vacanza, ma i risultati per le aziende associate, dopo un avvio di stagione complicato, stanno virando verso il positivo”.

[c.s]

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