24.08.2024 – 21:28 – Lunedì 26 agosto alle ore 21.00 presso la Caserma Capitò di Portogruaro il jazzmer della band Ziganoff incontrerà il gipsy jazz del leggendario Kalman Balogh, il più celebre ed autorevole virtuoso ungherese di cimbalom, in un evento unico. Un itinerario musicale utile a riscoprire i legami perduti fra antiche melodie dell’Europa centro-orientale e il jazz delle origini.
Insieme a Kalman Balogh impegnato al cimbalom, strumento musicale popolare ungherese a corde percosse usato soprattutto dai gitani, saliranno sul palco della Caserma Capitò la violinista Rossana Caldini, Gigi Grata alla tuba, Renato Morelli alla fisarmonica, Michele Ometto alla chitarra, il trombettista Christian Stanchina e Fiorenzo Zeni al sax soprano. Un singolare incontro fra due mondi musicali diversi che riescono a fondersi in un’unica proposta, attraverso la mediazione della grande tradizione musicale zingara ungherese.
Così l’early jazz e lo swing manouche abbraccerà i repertori musicali popolari di quelle comunità ebraico-zingare dell’Europa centro-orientale che facevano parte un tempo dell’impero austro-ungarico, nel segno di uno stimolante viaggio musicale nel tempo e nella storia, che arricchisce la riflessione sulla varietà e sulla complessità delle nostre radici.
Sarà il fisarmonicista Renato Morelli, rinomato etnomusicologo, a introdurre l’evento alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Portogruaro nella consueta formula divulgativa Penombre, promossa dal Festival. Una preziosa occasione per approfondire il cimbalom, attraverso le varianti di area germanofona (hackbrett), turca (kanun), persiana (santur), rumena (țambal) e ungherese.
Al termine dell’incontro, seguirà la degustazione vini della cantina Podere Santa Lucia di Monte San Vito (AN).
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]
Maggiori informazioni al sito: www.festivalportogruaro.it
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