22.03.2025 – 14:00 All’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV) il 20 marzo 2025 è stato inaugurato il primo distributore di libri, nato da un’idea di Ediciclo Editore e sviluppato in sinergia con il Gruppo Illiria, leader del vending.
“Bookstop – Fai una pausa con un libro” è un progetto di distribuzione culturale innovativo, nato da un’idea di Ediciclo Editore, sviluppata grazie al progetto NextGenerationEU finanziato dalla Comunità Europea attraverso il quale Ediciclo ha potuto accedere a un bando del Ministero della Cultura riguardante il Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale.
Il progetto è stato poi sviluppato in collaborazione con il Gruppo Illiria, azienda leader nel settore del vending e attiva in iniziative di responsabilità sociali di impresa, che ha permesso la realizzazione di due distributori di libri, contenenti 20 titoli della collana Piccola filosofia di viaggio di Ediciclo Editore. Si tratta di una raccolta di saggi brevi che offrono spunti di riflessione su temi legati al viaggio, alla scoperta e all’esperienza personale. Ogni volume, riconoscibile per il suo formato compatto e il design distintivo, è il frutto di una ricerca editoriale rigorosa e con un’impronta autoriale unica. Il Bookstop, portando con sé questa collana, diventa molto più di un semplice distributore, trasformandosi in una vera e propria esperienza di riflessione, ispirata anche dalle illustrazioni di Giulia Neri, collaboratrice del progetto: un invito a rallentare, fermarsi, ascoltare, respirare e immergersi in un mondo nuovo, scegliendo un libro di viaggio per sé o per qualcun altro, per viaggiare, farsi ispirare e riflettere.
L’iniziativa ha suscitato subito l’interesse dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza, un’eccellenza del panorama socio-assistenziale del Veneto, già noto per i propri progetti innovativi di coinvolgimento dei pazienti e della comunità in generale, che ha deciso di mettere a disposizione gli spazi comuni per dare una casa al primo distributore di libri. L’inaugurazione ufficiale ha avuto luogo Giovedì 20 marzo alle ore 11:00 presso la struttura ospedaliera in via P. L. Bello a Motta di Livenza (TV), segnando l’inizio di un progetto destinato a cambiare le modalità di fruizione dei libri in luoghi inediti.
“Il progetto si pone come un esperimento pionieristico in Italia nel settore del vending culturale. I distributori automatici hanno già dimostrato la loro efficacia nella distribuzione di prodotti alimentari e di prima necessità, ma difficilmente vengono utilizzati per diffondere libri da parte di una casa editrice”, racconta Vittorio Anastasia, ideatore del progetto. Questo progetto nasce con l’obiettivo di intercettare nuovi lettori in luoghi dove il tempo di attesa può diventare un’opportunità per la lettura. La diffusione della cultura è cibo per la mente: portare i libri in luoghi di attesa e sosta più o meno obbligata significa creare nuove opportunità di lettura e avvicinare un pubblico nuovo. Il Bookstop non è un punto di vendita, per quanto il libro si possa effettivamente acquistare per se stessi o per gli altri, ma un simbolo di accessibilità culturale”.
Racconta il prof. Stefano Masiero, Presidente di ORAS: “Questa collaborazione, come tutte le altre che sviluppiamo nel corso dell’anno, dà frutti per tutti i nostri pazienti e per l’intera comunità, e siamo felici di essere ancora una volta precursori in questo tipo di iniziative culturali che arricchiscono la qualità del tempo trascorso in Ospedale. Installare un distributore di libri di una collana delicata ed evocativa come Piccola filosofia di viaggio significa da un lato prendere posizione rispetto alla promozione dell’inclusività, diventando ambasciatori della lettura e della cultura per tutti, dall’altro promuovere il concetto di “viaggio” come esperienza intima ed emozionale, ma anche sociale e arricchente: il percorso riabilitativo di per sé è esso stesso un viaggio verso l’autonomia e l’indipendenza, e l’Ospedale deve essere un luogo di vitalità, di scambio e di relazione. Con questo simbolo vogliamo dare l’avvio a una serie di incontri letterari incentrati sull’inclusività e sul valore e la ricchezza della diversità: da maggio 2025, infatti, anche grazie a questa importante sinergia con Ediciclo Editore, ci saranno presentazioni di libri aperte ai nostri pazienti e a tutta la comunità con autori che hanno saputo mettere in risalto i valori dell’autonomia e la ricchezza dell’unicità. Il nostro mantra è “la medicina cura, l’umanità guarisce”: anche con queste piccole iniziative contribuiamo a realizzare la nostra missione”.
“Gruppo Illiria ha aderito subito al progetto proposto da Ediciclo”, spiega Carlotta Bortolin, Responsabile Comunicazione e CSR. All’interno del nostro percorso di sviluppo sostenibile, ha un ruolo decisivo l’impatto sociale che possiamo generare sostenendo progetti per le comunità, in particolare per quelle del Triveneto, dove operiamo maggiormente con i nostri distributori automatici di cibi e bevande, oltre 25.000 installati in tutta Italia, tra aziende pubbliche e private. In questo caso ci è stato chiesto di svolgere il nostro lavoro e co-progettare, insieme a Ediciclo Editore, la migliore esperienza di fruizione culturale possibile in luoghi inediti. È stato un onore per noi poter realizzare l’avvio di questo progetto pilota, e ci auguriamo che molte altre realtà a livello nazionale scelgano di aderire al progetto e portare la Piccola filosofia di viaggio come simbolo di attenzione al benessere delle persone. La prossima tappa sarà a Pordenone: il secondo distributore sarà infatti installato al Polo Tecnologico di Pordenone, in un contesto diverso ma altrettanto importante, dove prevale l’aspetto formativo e professionale, in cui un simbolo del genere rappresenta l’importanza della pausa per la mente”.
“L’Ospedale di Motta è un punto di riferimento non solamente per i pazienti che affrontano un percorso di riabilitazione specifico, ma anche per gli utenti di questo territorio che lo frequentano ogni giorno per visite ed esami specialistici che guardano ad ORAS non solo come luogo di cura, ma anche come spazio in cui si sentono valorizzati come cittadini. Questa iniziativa aiuta ancora di più le persone di Motta a sentirsi a casa anche in Ospedale, a frequentarlo non soltanto per stare bene dal punto di vista clinico, ma anche, e soprattutto, dal punto di vista umano”, ha aggiunto il Sindaco di Motta di Livenza Alessandro Righi.
La sperimentazione, che parte dall’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza, proseguirà in altri luoghi del Triveneto: la seconda installazione è prevista al Polo Tecnologico di Pordenone.
“Questi due luoghi, così diversi tra loro, rappresentano un banco di prova ideale per valutare l’efficacia del progetto nel portare il libro in luoghi altamente frequentati e non abitualmente presidiati”, conclude Anastasia.
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