14.08.2025 – 13:15 – Nel fine settimana appena trascorso, la Polizia di Stato di Venezia ha intensificato le operazioni di prevenzione e controllo nelle aree urbane più esposte a fenomeni di criminalità diffusa e degrado. L’attività, mirata anche alla verifica della regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri, si è conclusa con quattro arresti e una denuncia. Il primo intervento risale alla mattinata di venerdì, quando una pattuglia delle Volanti della Questura, impegnata in un’operazione di controllo a Mestre, ha fermato un’autovettura nella zona di Bissuola. Il conducente, dopo un iniziale colloquio con gli agenti, avrebbe consegnato spontaneamente una modica quantità di cocaina, circostanza che ha comportato la segnalazione alla Prefettura e l’avvio della procedura di sospensione della patente. Il passeggero, in un primo momento collaborativo, avrebbe poi tentato la fuga. Raggiunto dagli agenti, avrebbe opposto resistenza con modalità ritenute violente. La perquisizione personale avrebbe permesso di rinvenire sei telefoni cellulari e due portafogli contenenti una somma rilevante di denaro, di cui l’uomo non avrebbe fornito spiegazioni attendibili. È stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il secondo episodio si è verificato nella notte di sabato, sempre a Mestre, a seguito della segnalazione di un presunto furto in abitazione. Secondo quanto riportato, tre uomini sarebbero entrati in un appartamento nelle ore notturne. Allertata dai rumori, la persona residente ha contattato il 113. L’intervento rapido delle Volanti ha portato al fermo dei tre sospettati, tutti cittadini stranieri con precedenti per reati contro il patrimonio. Sono stati arrestati per tentato furto e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le autorità precisano che i procedimenti penali sono in corso e che la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza definitiva.
[c.v.]
