15.10.2025 – 13:30 – Nella notte appena trascorsa, la Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto in centro storico un cittadino straniero per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso di un mirato servizio di prevenzione e contrasto ai reati in materia di spaccio di stupefacenti nelle adiacenze di Piazzale Roma, gli agenti della Volante lagunare della Questura di Venezia hanno scorto un soggetto che, alla vista dei poliziotti, avrebbe cercato di nascondere qualcosa all’interno di un’aiuola.
Gli operatori, insospettiti, hanno fermato l’uomo per un controllo, all’esito del quale lo stesso è stato trovato in possesso di numerose banconote, nonché di diversi telefoni cellulari verosimilmente utilizzati per attività illecite. Inoltre, all’interno dell’aiuola i poliziotti hanno rinvenuto un involto contenente 13 involucri di sostanza stupefacente di tipo cocaina. L’uomo, un cittadino di nazionalità straniera, è stato pertanto tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel pomeriggio di domenica 12 ottobre, inoltre, altri due soggetti sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato di Venezia per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Gli operatori delle volanti lagunari, durante una pattuglia appiedata, hanno notato un soggetto che alla vista degli stessi avrebbe cambiato direzione, per poi darsi alla fuga.
Incalzato dagli operatori l’uomo avrebbe prelevato qualcosa dal suo borsello e lo avrebbe lanciato. Gli operatori, dopo aver fermato l’uomo, hanno rinvenuto nella zona del lancio un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina. Il soggetto, con numerosi precedenti per reati inerenti alla disciplina degli stupefacenti, veniva accompagnato presso i locali uffici della Questura per approfonditi accertamenti.
Nel corso degli approfondimenti, gli operatori hanno appurato inoltre la presenza di ulteriore sostanza stupefacente occultata all’interno del domicilio dell’uomo con il supporto della compagna dello stesso. Entrambi sono stati tratti in arresto in concorso per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Si precisa che i procedimenti penali non risultano conclusi e che la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
