09.12.2025 – 18:00 – Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Dmitrij Šostakóvič, il Teatro Toniolo rende omaggio al compositore russo con un evento di raro respiro: una maratona pianistica dedicata all’integrale dei Preludi e Fughe op. 87, uno dei cicli più affascinanti e monumentali della letteratura pianistica del Novecento. L’appuntamento, in programma lunedì 15 dicembre alle 19.30, si inserisce nella Stagione di Concerti organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Mestre.
Il progetto, intitolato “6×4=24”, prende vita dalla collaborazione di sei pianisti di prestigio – Maria Grazia Bellocchio, Muriel Chemin, Maria Perrotta, Pietro Rigacci, Roberto Russo e Massimo Somenzi – chiamati a condividere l’esecuzione dell’intero ciclo: quattro Preludi e Fughe per ciascuno, in un avvicendamento che non spezza il flusso musicale, ma anzi lo arricchisce di prospettive, sensibilità e timbri interpretativi diversi. “L’originalità dell’evento – spiega Mauro Pizzigati, presidente degli Amici della Musica di Mestre – risiede nella scelta di affidare l’opera a sei voci pianistiche, ciascuna portatrice di un proprio mondo sonoro. La successione degli interpreti compone un mosaico unitario, una lettura ampia e condivisa che rende giustizia alla ricchezza dell’opera”.
A rendere ancora più affascinante il ciclo è la sua genesi, legata a un episodio quasi leggendario. Nel 1950 Šostakóvič si trovava a Lipsia come membro della giuria del Concorso Bach, dove ascoltò la straordinaria esecuzione del Clavicembalo ben temperato da parte della giovane pianista Tatiana Nikolaeva. L’impressione fu così profonda che, rientrato a Mosca, iniziò a comporre i Preludi e Fughe dopo appena tre giorni. Ne nacque un’opera vasta e visionaria, completata in pochi mesi, che rilegge lo spirito bachiano attraverso la sensibilità tormentata, ironica e modernissima del compositore sovietico.
La serata del Toniolo si propone dunque come un’occasione non solo celebrativa, ma anche di riscoperta: un invito ad avvicinarsi a un’opera che, con la sua scrittura rigorosa e insieme emotivamente bruciante, rimane uno dei traguardi più alti del pianoforte del XX secolo. Il concerto sarà preceduto, alle 17.30 nel foyer del teatro, da una guida all’ascolto affidata a Massimo Somenzi, che accompagnerà il pubblico all’interno delle architetture musicali e delle suggestioni storiche del ciclo. I biglietti sono disponibili online su Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro. Maggiori informazioni su www.culturavenezia.it
