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Venezia, cittadino sospettato di molteplici furti tenta la fuga gettandosi in un canale. Arrestato

08.07.2024 – 13:06 – Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Venezia ha conseguito un importante risultato nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio, arrestando il presunto autore di due episodi di furto avvenuti a Marghera, zona Malcontenta e di molteplici altri furti ad esercizi commerciali avvenuti nel corso dell’anno. Nello specifico il soggetto, un cittadino italiano, risulta essere da tempo particolarmente attivo nel territorio di Venezia, essendo stato già in passato arrestato e trattenuto in carcere per la commissione di svariati reati di natura predatoria. Il soggetto, ciò nonostante, non ha interrotto la sua scia di reati, continuando ad essere ripetutamente segnalato come presunto autore di più di venti furti ai danni di esercizi commerciali.

A titolo esemplificativo, solo per l’anno 2024, lo stesso è sospettato di aver posto in essere più di una decina di furti ai danni di bar ristoranti, pizzerie, ditte commerciali, ed anche food truck di Mestre Marghera e del Centro storico Veneziano, per i quali il soggetto è stato più volte arrestato sia dai poliziotti della Squadra Volanti di Venezia che da quelli dei Commissariati di Marghera e San Marco.

All’esito di quanto finora esposto, inoltre, già nel mese di aprile c.a. la Divisione Anticrimine della Questura di Venezia si era attivata per cercare di limitare il più possibile il reiterarsi di tali comportamenti delittuosi, riuscendo a sottoporre il soggetto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per la durata di 2 anni, con l’obbligo di permanere nella propria abitazione dalle ore 20.00 e sino alle ore 07.00 del mattino.

Il soggetto, tuttavia, in violazione della suddetta prescrizione, che per l’appunto gli vietava di uscire di casa durante le ore notturne senza autorizzazione, era stato fermato ed arrestato già lo scorso 26 giugno assieme ad una complice poiché sospettato di essersi introdotto all’interno dell’azienda sanitaria ULSS 3 di Marghera.

Al termine degli atti di rito, il soggetto era stato poi trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura sino all’esito del giudizio direttissimo nei suoi confronti, che ne ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nella notte del 2 luglio, tuttavia, il soggetto è stato nuovamente fermato dagli agenti della Squadra Volanti di Venezia a Marghera, nei pressi della zona dove poco prima erano scattati gli allarmi anti intrusione di due esercizi commerciali, nello specifico un bar e la biglietteria di un parcheggio.

I poliziotti, nella circostanza, hanno individuato l’uomo in fuga a bordo di una bicicletta, il quale ha tentato di disfarsi della refurtiva gettandola via ed in seguito, abbandonata la bici, ha tentato la fuga a piedi fino a gettarsi in un canale che costeggia Via dell’Elettronica.

Il soggetto è stato però prontamente raggiunto dai poliziotti, i quali si sono gettati anch’essi in acqua per bloccarlo.

La refurtiva, consistente in denaro e numerosi pacchetti di sigarette, è stata così recuperata e restituita ai proprietari, mentre l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura fino all’udienza per direttissima della mattinata seguente che ne ha convalidato l’arresto ed ha disposto nei suoi confronti l’ulteriore misura dell’obbligo di dimora presso Marghera.

[c.s.] [c.c.]

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