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Piano city: a Pordenone c’è la festa del pianoforte

06.06.2022 – 15.53 – Grande concerto inaugurale per la quarta edizione di Piano City Pordenone, il festival che da venerdì 17 a domenica 19 giugno animerà di musica e pianoforti il centro storico cittadino. Il programma della manifestazione, che quest’anno consolida collaborazioni e propone nuove partnership, sarà presentato in una conferenza stampa mercoledì 8 giugno in Sala Giunta del Comune di Pordenone, dagli organizzatori: il Comitato Piano City Pordenone con il presidente Luigi Rosso e i curatori artistici Bruno Cesselli, Lucia Grizzo e Antonella Silvestrini, con il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore comunale alla Cultura Alberto Parigi, co-organizzatore della manifestazione che gode del sostegno della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e di una importante e solida schiera di partner privati, istituzioni e associazioni, che fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto culturale per la città, la musica e soprattutto per i giovani musicisti.

Anche quest’anno il festival rientra nel cartellone della Festa della Musica (che tradizionalmente viene programmata a ridosso del 21 giugno) del Ministero della Cultura.
Il festival prenderà avvio con il concerto inaugurale dal titolo “Rach 2_022” in programma venerdì 17 giugno alle 21 al Teatro Verdi di Pordenone con un evento che lancia un messaggio di pace nel segno della musica.
Il concerto inaugurale così come tutti gli appuntamenti del festival sarà a ingresso gratuito.
Il pianista ucraino Alexey Botvinov si esibirà nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 del compositore russo Sergej Rachmaninov, di cui è rinomato interprete, con la FVG Orchestra diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo. Botvinov proporrà un programma interamente dedicato al compositore russo, con alcune composizioni per solo pianoforte come l’Elegia in Mi bemolle minore op. 3 n. 1, Preludio in Sol diesis minore op. 32 n. 12, “Easter bells” dalla suite n. 1 op. 5 arrangiamento di Botvinov.
Il concerto era stato programmato già prima del 24 febbraio e assume un significato ancora più importante proprio in virtù della sua portata di messaggio di pace, evidenziando l’assurdità del conflitto in corso ma anche l’universalità del linguaggio musicale di Rachmaninov e degli artisti che lo interpretano.

Il titolo della serata “Rach 2_022” cristallizza l’unicità di questa esecuzione Concerto per pianoforte n. 2 in do minore, op. 18 in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo quest’anno: la scelta coraggiosa e controcorrente del pianista ucraino Botvinov di esibirsi sulla partitura del grande autore russo Rachmaninov perché la musica può dire no alla guerra.
Il rinomato pianista ucraino Aleksej Botvinov è uno dei più grandi interpreti a livello mondiale della musica di Rachmaninov ed è l’unico pianista ad aver eseguito più di trecento volte dal vivo le “Variazioni Goldberg” di Bach le cui incisioni sono state definite da “Le Figaro” «Superbe!», raggiungendo il secondo posto nelle classifiche musicali svizzere. Il successivo disco, “Botvinov plays Rachmaninoff” (2002) è stato definito «La miglior incisione di musica classica del mese» in Svizzera.

Di recente, il pianista si è dedicato allo studio di nuove modalità di presentazione della musica classica. Tra i suoi progetti più innovativi vi sono “Piano and Drums [Piano e percussioni – N.d.T.]” (insieme al famoso percussionista Burhan Ocal) e “Piano Light Show”, dove musica ed effetti visivi trasformano un tradizionale concerto in una sorprendente esperienza multimediale.
Nel 2015 Botvinov ha inaugurato un nuovo Festival Internazionale di Musica, “Odessa Classic”, di cui è Presidente e direttore artistico. Di anno in anno, il Festival ha conosciuto un successo sensazionale ed è già diventato il più importante festival di musica classica in Ucraina, oltre che uno dei principali festival dell’Europa Orientale.

L’Orchestra del Friuli Venezia Giulia sarà diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo. De Lorenzo ha compiuto gli studi al Conservatorio di Musica di Brescia, diplomandosi in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro Franco Castelli.
Ha studiato inoltre composizione e direzione d’orchestra con il maestro G. Cataldo. Direttore e fondatore dal 1992 dell’Orchestra Vox Auræ di Brescia, si dedica alla riscoperta e all’approfondimento di autori poco noti della musica barocca quali F. Durante, F.L. Gassmann, J. Myslyvecek. Dal 2003 al 2011 è stato Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Nel 2005 ha diretto l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza alla Barge Music di New York dove è ritornato a marzo del 2006 per dirigere nella prestigiosa Carnegie Hall. Ha diretto in più occasioni varie orchestre italiane ed estere.
È Direttore Artistico della stagione musicale “Spazio Sinfonico” di Brescia. Da gennaio 2012 è stato nominato Direttore principale di Orchestra Filarmonica Italiana e dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto. Attualmente è direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, incarico che ricopre da gennaio 2015.
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali.

Fin dalla sua fondazione, l’orchestra contribuisce attivamente alla diffusione della musica classica e alla valorizzazione della creatività emergente in ambito locale e nazionale. Tiene concerti nei maggiori teatri del territorio regionale: il Teatro Rossetti di Trieste, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, il Teatro Verdi di Gorizia, ma anche capillarmente nei teatri e sale del territorio.
Pur in un periodo non favorevole per i progetti internazionali, ha tenuto concerti in Ungheria (nella sala che è stata sede del Parlamento ungherese e nella prestigiosa Vigadò Concert Hall), Slovenia (ospite del Ljubljana Festival) e Austria (ospite della stagione del Congress Center Villach). Collabora continuativamente con i maggiori concorsi della regione e rinomati festival.

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