AVIANO – “Il contratto per la fornitura della protonterapia al Centro di riferimento oncologico di Aviano è stato firmato ieri”. Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
La gara d’appalto era stata aggiudicata nel luglio scorso al raggruppamento temporaneo d’impresa costituito dalle ditte Iba-Ion Beam Application S.A. (Belgio) e Bettiol Srl (Bolzano).
Nel frattempo sono stati definiti i contenuti del contratto che disciplinerà la progettazione e l’esecuzione delle opere edili e impiantistiche necessarie.
“L’Istituto – ha rilevato Riccardi – diventerà così il primo istituto pubblico per la cura dei tumori e il quarto centro in Italia dopo Trento, Pavia e Catania, a dotarsi di questa tecnologia, che rappresenta una concreta possibilità di cura in più per molte persone ammalate di tumore”.
Con la firma si entra nella fase di progettazione definitiva dell’intervento che, una volta ottenute le autorizzazioni degli organi competenti, diventerà esecutiva. A quel punto potranno iniziare gli scavi del nuovo bunker, alle spalle dei denti di pettine che costituiscono parte integrante dell’edificio principale del Cro, con un collegamento sotterraneo ai locali dell’attuale radioterapia. La consegna del sistema di protonterapia è prevista entro i prossimi 36 mesi.
L’investimento complessivo, pari a 32 milioni di euro, è sostenuto da finanziamenti di programmazione sanitaria stanziati nel 2019 dalla Regione, da fondi propri del Cro provenienti dalle donazioni per la ricerca e dal 5 per mille dei cittadini.