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Come pulire l’argento: cosa fare per mantenerlo lucido?

26.02.2022 – 11.36 – L’argento, assieme all’oro, è uno dei metalli preziosi più gettonati per regali di matrimonio, cresime e battesimi. Grazie alla sua resistenza è piuttosto frequente che oggetti di questo materiale vengano passati di generazione in generazione. Presenta però alcuni difetti, rischia infatti di scurirsi, macchiarsi e graffiarsi. Piatti, posate, gioielli: sono solo alcuni fra i più comuni oggetti d’argento, un metallo molto versatile. Per mantenerne lucidi ed eleganti le superfici può rivelarsi utile conoscere alcune tecniche per la sua cura, che non rovinano il metallo. Sono consigliati prodotti specifici a questo scopo, che sono sicuri ed efficaci in tempi brevi.

È bene diffidare da miracolosi rimedi fai da te, come ad esempio l’utilizzo del bicarbonato, perché possono intaccare e rovinare anche la superficie. Per chi pensava che il modo migliore per preservalo dall’invecchiamento fosse chiudere gli oggetti in un cassetto e dimenticarsene, sarà utile scoprire che è più probabile che si mantenga in uno stato migliore se utilizzato spesso e trattato in maniera corretta. Ecco alcuni accorgimenti su come pulire l’argento:

  • Prevenire è senz’altro il modo migliore per occuparcene, per fare ciò è sufficiente lavare l’argento dopo il suo utilizzo con un detersivo delicato, questo vale fondamentalmente per le posate.
  • Da tenere in considerazione il fatto di non metterlo in lavastoviglie perché le alte temperature e il lavaggio lungo e aggressivo possono alterarne il colore e provocare danni, è consigliato pulire l’argenteria a mano.
  • Il rischio di ossidazione è sempre dietro l’angolo, perciò non c’è modo migliore che fornirsi di uno specifico prodotto lucidante da strofinare con un panno morbido sull’oggetto da trattare, per poi sciacquarlo e asciugarlo.
  • Data la delicatezza del materiale, è opportuno cercare di evitare di graffiarlo.
  • Prima di riporre un oggetto bisogna assicurarsi che sia completamente asciutto.

In caso di oggetti particolarmente rovinati o di antica fattura è possibile anche rivolgersi a professionisti del settore che in quanto tali sapranno senz’altro come ottenere i risultati migliori.

di Ida Tomaselli

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