15.02.2022 – 16.40 – Si prospettano i reati “invasione di terreni ed edifici” e di “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento” per i cinque giovani organizzatori del rave party organizzato nella campagna di Concordia Sagittaria, nella notte tra sabato e domenica. Il rave, iniziato verso l’una di notte con i primi partecipanti, è durato poco, dal momento che stato interrotto alle prime luci dell’alba grazie all’intervento congiunto dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Erano stati i Carabinieri di Portogruaro in pattugliamento a notare, intorno alle 4 del mattino, la presenza di una quarantina di auto parcheggiate nei pressi di un terreno agricolo in prossimità dell’argine del fiume Loncon, ad una decina di chilometri dal centro di Concordia ed, avvicinatisi, a sentire la musica ad alto volume provenire dal capannone.
Subito è stata lanciata l’allerta e, mentre l’area veniva mantenuta sotto vigilanza, è stato organizzato l’intervento congiunti della Squadra Mobile e della Digos di Venezia e del Commissariato di Jesolo, della Polizia Scientifica, dei Carabinieri di Portogruaro, il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile, insieme ai militari della Compagnia, del Nucleo, del Quarto Battaglione Veneto e della Stazione di Portogruaro.
Non è stato necessario l’utilizzo della forza, e così subito si è conclusa la festa che si stava svolgendo senza autorizzazione all’insaputa del proprietario dell’edificio.
[g.m]