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Affittare casa in autonomia, tutto dalla A alla Z

31.05.2022 – 10.00 – Mettere in affitto una seconda casa di proprietà o anche una stanza nella prima abitazione può rappresentare un vero e proprio lavoro.
Anche se è opinione diffusa che basti semplicemente pubblicare un annuncio o affiggere un avviso accanto al portone, aspettando che i potenziali inquilini corrino a bussare alla porta, in realtà la questione è più complessa.
Se si vuole concludere velocemente un contratto, selezionando gli inquilini giusti e traendo il maggior vantaggio dall’accordo, è necessario partire da un po’ più lontano, molto prima di pubblicare la propria inserzione.

D’altra parte, per aumentare le possibilità di successo, basta mettersi nei panni di un inquilino e immaginare tutto ciò a cui questo può prestare attenzione. Sicurezza, agibilità, efficienza energetica dell’immobile, condizioni, rifiniture, mobilio, pulizia, sono certamente gli aspetti su cui più si focalizza l’attenzione di un inquilino.
Prima di pubblicare il proprio annuncio, quindi, è necessario preparare l’immobile partendo proprio dalla sicurezza degli impianti e risolvendo eventuali problemi di infiltrazioni e umidità.
Dare una bella rinfrescata all’immobile, specie se piuttosto datato o disabitato da tempo, serve a renderlo più presentabile e appetibile.

Un’idea di massima consiste nel dare una tinteggiata alle pareti, possibilmente con colori neutri e personalizzabili da parte degli inquilini, liberare l’immobile da arredi e oggetti vecchi, spersonalizzarlo il più possibile, per stimolare la sua immaginazione e immedesimazione nel nuovo contesto.
Questo riguarda anche eventuali spazi esterni, come giardini e terrazzi che, se curati, aggiungono valore all’abitazione.
Predisposto l’immobile nel miglior modo possibile, il lavoro non è terminato, perché è necessario curare anche l’aspetto promozionale, predisponendo l’annuncio nel modo più dettagliato possibile.
È importante, infatti, inserire tutti i punti di forza che presenta l’immobile e la zona in cui è collocato, accompagnando la descrizione con un servizio fotografico professionale e ben fatto.
La scelta del canale, poi, è rilevante per dare visibilità alla propria offerta e raggiungere un target di qualità.
Oggi, più che in passato, i locatari possono scegliere tra diverse opzioni per raggiungere gli utenti potenzialmente interessati. Passaparola, annunci nelle bacheche universitarie o negli uffici, pubblicazioni dedicate stanno lentamente lasciando spazio al web, con gruppi tematici sui principali social network e piattaforme dedicate agli affitti di casa.

Certo, pensare di svolgere tutta la procedura di negoziazione online può lasciare scettici molti proprietari di casa che, temendo di selezionare inquilini morosi, preferiscono incontrare a quattr’occhi i futuri affittuari.
Il web, in questo senso, però, si è evoluto, anche grazie all’avvento della startup Zappyrent che permette ai titolari di immobili in locazione di pubblicare annunci di affitto gratis in modo semplice e veloce.
Il proprietario, infatti, si deve preoccupare di caricare solo l’annuncio con relativa galleria fotografica e attendere di essere contattato dagli inquilini interessati.

Ogni volta che riceve una manifestazione di interesse da parte di questi ultimi, potrà visualizzare automaticamente anche il punteggio di merito creditizio che la piattaforma assegna a tutti gli utenti in cerca di casa iscritti alla piattaforma.
Sulla base di questo, il locatore, può individuare a priori quelli più affidabili.
E se questo non bastasse, Zappyrent assicura i proprietari anche con una protezione speciale che garantisce l’accredito del canone mensile, a prescindere dall’effettivo versamento da parte del proprietario.

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