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San Stino, Ulss4 ringrazia chi ha lottato contro il Covid

01.06.2022 – 09.41 – Le istituzioni civili, militari e le tante associazioni di volontariato per oltre due anni hanno affiancato il personale dell’Azienda Sanitaria nella lotta alla pandemia. Su iniziativa della direzione generale dell’Ulss4 lunedì sera al Teatro Romano Pascutto di San Stino di Livenza si è svolta una cerimonia di ringraziamento a cui hanno partecipato oltre 200 persone. “La pandemia per oltre due anni ci ha condizionato la vita: in prima battuta ci siamo chiusi in casa per evitare i contagi, in tempi da record sono state allestite le strutture per curare i contagiati, il covid hospital di Jesolo ha superato i 1300 ricoveri in area malattie infettive – ha ricordato il direttore generale Mauro Filippi – . Contemporaneamente è stata avviata l’attività di ricerca e tracciamento del virus per la quale sono stati effettuati oltre un milione di tamponi, e poi è iniziata l’attività di vaccinazione che ha raggiunto 189 mila persone di questo territorio”. “Numeri ed attività svolte con l’impegno di tantissime persone – ha concluso Filippi – e che non avremmo potuto raggiungere senza l’aiuto di tutti voi”.

Durante la cerimonia due filmati hanno ripercorso gli oltre due anni di lotta al virus. Momento cruciale la consegna di un attestato di riconoscenza, su pergamena. Tra i presenti, oltre ai sindaci del Veneto orientale e i rappresentanti delle associazioni di volontariato, anche le forze dell’ordine con il comandante provinciale dei Carabinieri Mosè De Luchi, il questore vicario di Venezia Eugenio Vomiero, il vicario del prefetto di Venezia Sebastiano Cento.

Assente per impegni istituzionali il presidente del Veneto Luca Zaia, che tuttavia non ha voluto far mancare un suo messaggio: “La nostra terra non si è fatta trovare impreparata proprio grazie alla dedizione e all’abnegazione di queste donne e uomini straordinari, il combinato disposto di queste qualità hanno permesso al Veneto di arginare al meglio le ondate, riuscendo a garantire alla Comunità un servizio, seppur emergenziale, corrispondente a quegli standard di eccellenza propri della nostra Sanità”.

Hanno ricevuto la pergamena di riconoscenza: Compagnia Carabinieri di San Donà, Compagnia Carabinieri di Portogruaro, Commissariato di Polizia di Jesolo, Commissariato di Polizia di Portogruaro, Polizia Stradale di San Donà di Piave, Guardia di Finanza di San Donà di Piave, Guardia Di Finanza di Portogruaro. I 21 comuni del Veneto Orientale con i sindaci accompagnati dai comandanti di polizia locale (Annone Veneto, Caorle, Cavallino Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Città di Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto). Le associazioni di volontariato UILDM di Cavallino Treporti, Emporio Solidale Basso Piave, AITSAM Onlus, Associazione Nazionale Carabinieri sezioni di Portogruaro e San Stino di Livenza, Associazione Lagunari Truppe Anfibie sezioni di Concordia Sagittaria e di San Stino di Livenza, Associazione Volontari Ospedalieri AVO, Associazione VIP Viviamo in Positivo, Rotary Distretto 2060, Auser sezione di San Donà di Piave, Croce Bianca S. Stefano Volontari Soccorso Civile San Stino di Livenza, Volontari del Soccorso di Cavallino Treporti – Croce Verde, Croce Rossa Italiana comitati di San Donà di Piave e di Portogruaro, Protezione Civile distretto del Portogruarese e distretto del Sandonatese.

Alcuni numeri di attività diffusi nella cerimonia. Vaccini: 521.524 dosi somministrate; 189.470 persone vaccinate in Ulss 4; 3.555 il numero più elevato di dosi somministrate in un giorno (15 giugno 2021). Ore dedicate alla vaccinazione: 17.000 ore di medico; 37.000 ore di infermiere/ass. sanitario; 20.000 ore di amministrativi; 10.400 ore di OSS; 30.000 ore di volontariato. Tamponi: oltre 1,2 milioni, 6000 il numero massimo in un giorno (estate 2021). Covid Hospital di Jesolo: 14 posti letto di terapia intensiva; 50 posti letto di malattie infettive; 40 posti letto di pneumologia; 1300 ricoveri in malattie infettive.

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