24.09.2022 – 17.30 – Morti sulle strade: si è svolta questa mattina una commemorazione civile e religiosa per i tanti giovani che quest’anno hanno perso la vita sulla strada. Il luogo prescelto per la cerimonia ha un valore simbolico: il casello autostradale di Cessalto a ricordare questo tratto autostradale che va da Cessalto a Latisana teatro di troppi incidenti negli ultimi anni. La cerimonia di celebrazione delle vittime della strada si è svolta sul piazzale logistico della Sme in prossimità del casello autostradale di Cessalto, organizzata dall’organizzazione di volontariato Il Melograno in collaborazione con il Comune e la Parrocchia Santa Croce di Cessalto. L’evento, patrocinato dall’Ulss2 e dalla Provincia di Treviso rappresentata dal consigliere provinciale Loredana Crosato, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss4 Veneto Orientale, del sindaco di Cessalto Emanuele Crosato con tutta la sua giunta, di parecchi sindaci ed assessori di comuni che afferiscono a quel tratto di autostrada, tristemente famoso per il numero di incidenti da cui è funestato fra i quali Salgareda, Oderzo, Ceggia, Noventa e Musile di Piave.
Presenti per le forze dell’ordine il Comandante della Compagnia Carabinieri di Conegliano Maggiore Fabio Di Rezze ed il Comandante della sottosezione Polizia autostradale di Treviso Martin Egger, mentre in rappresentanza dei soccorritori oltre ai Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Motta di Livenza Renzo Rosso anche un equipaggio della Croce Azzurra di Ormelle. A soffrire di questa piaga, che purtroppo vede coinvolti in maggioranza giovani, è però anche tutto il resto della rete viaria così come sottolineato negli interventi dei primi cittadini e degli amministratori presenti, in particolare dalla consigliera provinciale Crosato la quale ha riportato un’esperienza molto toccante poiché lei stessa familiare di una vittima della strada. La presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss4 Silvia Susanna ha sottolineato come le istituzioni abbiano a cuore un tema che l’anno scorso ha colpito duramente anche il suo paese, Musile di Piave, che in un solo incidente ha perso quattro giovani vite. Di grande impatto l’omelia di don Mauro Gazzelli, arciprete di Cessalto, che da profondo conoscitore dei giovani ha evidenziato come le nuove tendenze, comprese quelle che li portano a stare svegli per 24/36 ore di fila, siano altrettanto pericolose dell’assunzione di alcol o droghe. Numerosi pure i volontari dell’organizzazione di volontariato Il Melograno che coordinati da Loredana Dridani, Marta Gulino e Ketty Zecchin hanno seguito la cerimonia in parte in presenza ed in parte on-line. L’intervento conclusivo e toccato al loro presidente Daniele Furlan, tetraplegico a seguito di un incidente stradale avvenuto proprio su quel tratto di autostrada, che ha rivissuto quel tragico ricordo e rivolto un appello affinché l’educazione stradale diventi materia di insegnamento anche nelle scuole di ogni ordine e grado. Quanti sono transitati ieri tra le 10 e mezzogiorno lungo l’A4 a Cessalto hanno potuto notare oltre alla folla raccolta anche una imponente statua della Madonna collocata sul posto per chiedere la protezione degli automobilisti.