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martedì , 23 Aprile 2024

220 interventi chirurgici con il robot Da Vinci al Ca’ Foncello di Treviso

28.03.2023 – 11.30 – Dispendioso ma efficace, l’utilizzo del robot ‘Da Vinci’ all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ha permesso di portare a termine durante lo scorso anno 220 interventi di chirurgia.
Il robot Da Vinci è la piattaforma più avanzata per la chirurgia mini invasiva ed il suo utilizzo permettere di ridurre non solo l’invasività dell’atto chirurgico, ma anche i tempi di degenza, facilitando un più rapido recupero da parte del paziente.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo compiacimento per i risultati dell’attività chirurgica robotica dell’equipe del dottor Mario Mangano (Urologia) e del dottor Marco Massani (Chirurgia) dell’ospedale di Treviso: “La Regione del Veneto, in sanità, da sempre punta sul continuo aggiornamento di quanto attiene all’innovazione tecnologica come atto essenziale della programmazione. È fondamentale per dare risposte di efficienza; apparecchiature all’avanguardia, infatti, consentono di offrire un costante progresso nella qualità dei servizi offerti. Lo confermano anche i dati delle equipe di Urologia e Chirurgia 1 di Treviso che segnalano come sia possibile ottenere risultati di rilievo sia nella ripresa dell’attività dopo il rallentamento pandemico sia nell’aumento dell’attività chirurgica altamente specialistica”.

“Sono dati che confermano le intuizioni della programmazione regionale – sottolinea il Governatore -. Sicuri della nostra strategia mirata a una rete assistenziale di eccellenza per dare risposte adeguate ai cittadini, siamo stati la prima regione a dotare gli hub e poi tutti gli ospedali di almeno un robot Da Vinci. L’utilizzo della piattaforma chirurgica robotica è ormai diffuso, confermando il valore degli investimenti in tecnologia come elemento fondamentale di continua crescita del nostro modello sanitario. Abbiamo fortemente voluto questa tecnologia, non solo a Treviso ma in molti altri ospedali del Veneto; con vantaggi per i pazienti, per le equipe, per l’organizzazione sanitaria”.

COME FUNZIONA IL ROBOT DA VINCI:
Altissima risoluzione ed immagine ferme: il chirurgo si trova per la prima volta lontano dal campo operatorio. Il professionista, con il robot Da Vinci, ha la possibilità di muovere i bracci dello strumento, stando seduto ad una postazione dotata di monitor e comandi, con cui gestisce l’apparecchio robotico. I bracci del robot sono collegati agli strumenti endoscopici e vengono introdotti attraverso piccole incisioni.

[m.g]

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