31.02.2023 – 11.11 – Veneto Agricoltura ha pubblicato di recente un rapporto sulla filiera ittica di Caorle che fornisce una panoramica della filiera ittica lungo la costa tra Jesolo e Caorle, importante non solo per il suo valore turistico, ma anche per la sua bellezza naturale, comprese le valli di pesca e non ultima la straordinaria oasi marina delle Tegnuè.
Nel 2022, il numero di imbarcazioni da pesca locali è aumentato leggermente a 163 unità (+1,2% rispetto al 2021), ma il numero di imprese ittiche (94 unità, -1,1%) e di aziende di acquacoltura (6 unità, -25%) è diminuito. Tuttavia, il settore ittico ha impiegato 356 persone, segnando un aumento del 10,9% dal 2013 al 2022. La pesca totale nella zona è stata di 624 tonnellate (-7,9% rispetto al 2021), del valore di circa 3,3 milioni di euro (-6,8%).
La produzione di vongole a Caorle e Jesolo da parte della Co.Ge.Vo. di Venezia è diminuita significativamente, con circa 414 tonnellate di vongole di mare prodotte (-29,4%) e circa 304 tonnellate di telline (-26%) nel 2022.
Nonostante le sfide affrontate dall’industria ittica, ci sono alcuni aspetti positivi. La produzione di acquacoltura rimane forte, con la coltivazione di mitili in mare aperto e l’allevamento estensivo di orate, branzini e vari cefalopodi.
Complessivamente, la filiera ittica di Caorle vale oltre 3 milioni di euro, con 140 imprese attive e 356 dipendenti. Il rapporto evidenzia le sfide che il settore sta affrontando, ma anche il potenziale per ulteriori sviluppi.
Tutti i numeri sulla filiera anche in pdf scaricabile qui: https://www.venetoagricoltura.org/2023/03/news/tutti-i-numeri-della-filiera-ittica-di-caorle-ve-che-complessivamente-vale-oltre-3-milioni-di-euro.
[g.m]