06.04.2023 – 10.39 – Con il mese di marzo è ripreso il monitoraggio della fauna ittica nei corpi idrici del Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’attività che risponde alle richieste della Direttiva Europea 2000/60, la cosiddetta Direttiva Acque, ha consentito mediante l’utilizzo dell’elettropesca, di censire le popolazioni ittiche fluviali e di raccogliere le informazioni indispensabili per l’applicazione del relativo indice ecologico, il NISECI (Nuovo Indice dello Stato Ecologico delle Comunità ittiche). Il monitoraggio dell’abbondanza e della composizione della comunità ittica, assieme agli altri Elementi di Qualità Biologica (macroinvertebrati, macrofite e diatomee), concorre a definire lo stato ecologico di un corso d’acqua che, assieme allo stato chimico, determinerà la classificazione del corpo idrico. Già da diversi anni l’attività di monitoraggio viene effettuata in collaborazione con Arpa Veneto, una cooperazione risultata strategica per ottenere informazioni su tematiche di grande attualità come gli impatti idromorfologici e lo sfruttamento idrico attraverso lo studio dei pesci d’acqua dolce. Le operazioni di monitoraggio della fauna ittica prevedono la raccolta di alcuni esemplari, la loro identificazione e la misurazione di lunghezza e peso. Finite le misurazioni, gli esemplari vengono poi rilasciati.
[fonte Arpa Fvg]
b.b