17.04.2023 – 12.00 – Il gruppo SAVE, impegnato ad erogare servizi ai viaggiatori gestendo gli aeroporti d Venezia(VCE) e Treviso (TSF), ha reso ufficiale l’introduzione dal prossimo 6 maggio dei voli giornalieri Venezia-Philadelphia della compagnia statunitense American Airlines, operativi fino alla fine del mese di ottobre 2023:
“Siamo entusiasti di annunciare il ritorno del collegamento tra Venezia e Philadelphia, una delle rotte più celebri del nostro network europeo che, insieme alle altre, ci consentirà di trasportare quest’estate ancora più passeggeri attraverso l’Atlantico. Siamo felici di poter soddisfare l’aumento della domanda di voli tra l’Europa e gli Stati Uniti”, ha commentato Kyle Mabry, Vice President – Operations and Commercial, EMEA and APAC di American Airlines. “L’estate scorsa ci ha dimostrato che viaggiare è tra le priorità delle persone e il periodo estivo è senz’altro un momento ideale in cui soddisfare questo desiderio. In questa stagione di grande affluenza siamo entusiasti di poter offrire il 14% di voli in più, confermando American come vettore statunitense leader in Europa”.
Così esprime le sue congratulazioni al gruppo SAVE il Presidente del veneto, Luca Zaia: “Il ritorno, dopo due anni drammatici segnati dalle restrizioni legate alla pandemia, del volo diretto American Airlines tra Venezia e Philadelphia è la dimostrazione del ruolo nevralgico dell’aeroporto Marco Polo e del Veneto in generale, come baricentro delle infrastrutture e della logistica tra Europa e il resto del mondo, in vista della prossima stagione turistica estiva che vede il Veneto come una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo”.
L’attuale stagione estiva mostra infatti un’offerta di posti complessiva all’aeroporto di Tessera in incremento del 21% rispetto all’estate 2022.
“La crescente domanda di traffico aereo tra Venezia e gli Stati Uniti conferma il ritorno degli americani, attratti dalle bellezze straordinarie del nostro territorio, in un settore che sta risollevando la testa dopo i due anni di pandemia” continua il Governatore.
“I passeggeri movimentati nel 2022 sono stati oltre 9,3 milioni sullo scalo di Venezia, circa 3 milioni a Verona e oltre 2,6 a Treviso. La volontà è quella di intercettare nuove possibilità di investimento, anche in vista del grande appuntamento con i Giochi Olimpici del 2026. Per questo la Regione del Veneto continua nell’azione di rinnovamento e differenziazione dell’offerta turistica, anche perché non esiste luogo al mondo così ricco di cultura, arte, natura ed eccellenze eno-gastronomiche come qui in Veneto”.
[m.g]