I restanti quattro chilometri della Alvisopoli – Portogruaro (dal sottopasso ferroviario al nodo di Portogruaro) verranno completati in autunno (come già anche annunciato a maggio durante l’assemblea dei soci di Autovie). E’ il tratto più complicato perché i manufatti, in questo caso, sono stati costruiti ad una quota d’asse maggiore (anche di due metri) di quella attuale per assicurare i franchi idraulici o stradali sui corsi d’acqua e le strade scavalcate, come previsto dalle attuali normative. In questi giorni sono stati abbattuti i sottopassi del Versiola, di via Colombara, e del sottopasso ferroviario e della sp 463 e si lavora sulle fondazioni e sul getto della soletta di altri manufatti.
[c.s]