17.07.2023 – 14.37 – L’avvicinamento delle correnti atlantiche al nord Italia aumenta il rischio del ritorno di violenti temporali, con grandinate di grosse dimensioni e forti raffiche di vento, come quello abbattutosi sul Veneto Orientale la scorsa settimana.
Nonostante la bolla nord africana abbia preso possesso del Mediterraneo e dell’Italia, le regioni settentrionali non sono esenti da fenomeni meteorologici estremi. Secondo le previsioni di meteoeradar.it, l’ondata di calore che sta colpendo l’Italia raggiungerà il suo apice, con temperature che in alcuni casi supereranno abbondantemente i +40°C, soprattutto al centro-sud del Paese.
Nonostante il caldo, la vicinanza delle correnti più fresche atlantiche metterà a rischio il nord Italia, con l’arrivo di nuovi temporali violenti. Secondo le previsioni, a partire dal pomeriggio sera di martedì 18, le zone alpine, in particolare quelle orientali, saranno le prime ad essere interessate dai temporali. A partire da mercoledì 19, i temporali potrebbero estendersi anche alle pianure, in particolare al Veneto Orientale e al Friuli-Venezia Giulia.
L’intensità dei temporali sarà elevata, a causa dell’energia atmosferica presente. Si prevedono grandinate di medio-grosse dimensioni, superiori ai 4-5 cm, e forti raffiche di vento, con la possibilità di fenomeni di downburst. Questi temporali potrebbero causare danni alle colture agricole, alle strutture e potenziali disagi per la circolazione stradale.
È fondamentale prestare attenzione alle informazioni meteorologiche e seguire le indicazioni delle autorità locali per garantire la propria sicurezza. In caso di temporali, è consigliabile mettersi al riparo in luoghi sicuri, evitare di rimanere all’aperto e prestare particolare attenzione a oggetti che potrebbero essere spostati dalle forti raffiche di vento.
[g.m]