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I consigli della Regione del Veneto per proteggersi da zanzare, zecche e flebotomi

08.08.2023 – 10.52 – Una puntura di una zanzara o un morso di una zecca possono essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute. La maggior parte delle punture/morsi sono innocui ma alcune zanzare e zecche possono trasmettere malattie anche gravi, chiamate arbovirosi. I sintomi più comuni di queste malattie sono febbre e malessere generale.  In alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, queste malattie possono causare problemi di salute anche gravi.

Tra queste malattie quelle più diffuse nel Veneto sono:

• la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile)
• l’Encefalite da morso di zecca (TBE)

Il morso di zecche portatrici del virus della TBE rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e/o invalidanti in un soggetto su cinque.

Informazioni specifiche sulle singole arbovirosi trasmesse da zanzare possono essere reperite nelle pagine dedicate sul sito della Regione del Veneto:
• Chikungunya
• Dengue
• Encefalite da zecche (TBE, Tick-Borne Encephalitis)
• Febbre gialla
• West Nile
• Zika

Gli effetti dei cambiamenti climatici
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie.  I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel nostro territorio anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.

Cosa possiamo fare

Il modo migliore per evitare queste malattie è essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture/morsi e contrastare la diffusione delle zanzare.

COME PROTEGGERSI DALLE PUNTURE DI ZANZARE E MORSI DI ZECCHE
Alcuni semplici azioni e comportamenti possono permetterti di difenderti da punture e/o morsi di zanzare e zecche:

  • Usare repellenti sulla pelle applicando prodotti disponibili in commercio.
  • Controllare che i prodotti utilizzati siano a base di icaridina (KBR 3023) o DEET (N,N-dietil-m-toluammide).
  • Ri-applicare il prodotto più volte durante la giornata soprattutto se fa caldo e si suda.
  • Per i bambini piccoli e le donne in gravidanza seguire la specifiche raccomandazioni.
  • Vestirsi adeguatamente; soprattutto le persone anziane e fragili dovrebbero indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche e pantaloni lunghi).
  • Quando fa caldo preferire tessuti leggeri adatti all’estate (es. tessuti in lino, cotone, ecc.).
  • Se si fa un’escursione in montagna si raccomanda sempre di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), usare calzini calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento.
  • Usare repellenti sui vestiti, impregnando i vestiti prima di indossarli con prodotti specifici se ci sono molte zanzare. Per questo scopo usare prodotti a base di permetrina, disponibili in commercio. Queste sostanze aiutano a tenere lontane zecche e zanzare. Scelta e corretto utilizzo dei repellenti cutanei per zanzare a cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
  • Zanzariere tenere le zanzariere abbassate per ridurre le zanzare in casa, quando si aprono porte e finestre esterne.
  • Controllare ogni parte del corpo al rientro dall’escursione controllare accuratamente ogni parte del corpo, le zecche amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo, eviterà di trovarla dopo giorni dal morso iniziale, riducendo la possibilità di infezione con un’idonea rimozione.Attenzioni particolari: adottare tutte le raccomandazioni sopra indicate soprattutto quando si sta all’aperto nelle ore serali e quando si fanno escursioni in montagna (zecche). In montagna, evitare di camminare fuori dai sentieri battuti, o di distendersi sull’erba.

    AMBIENTI SANI: COME EVITARE LA PROLIFERAZIONE DELLE ZANZARE
    Alcuni semplici accorgimenti possono permetterti di evitare che le zanzare proliferino negli ambienti in cui vivi:

    Evitare i ristagni di acqua; è sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa si può fare?
    •  svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale;
    •  coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate;
    •  applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua stagnante con presenza di larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis;
    •  posizionare pesci che si nutrono delle larve di zanzara (es. Gambusia), nelle raccolte d’acqua private, quali laghetti e stagni;
    •  mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi).

    Usare prodotti larvicidi; i larvicidi sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati periodicamente, almeno ogni 3-4 settimane, nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante. Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa.  Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un’efficacia duratura. Che prodotti usare? Possono essere utilizzati prodotti a base di: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano).  E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti.
    Dopo piogge abbondanti è indicato ripetere il trattamento larvicida al fine di garantirne l’efficacia.  Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione.

    Non usare i prodotti adulticidi; gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata. Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico. Molte specie di zanzara, a causa del loro utilizzo incontrollato, sono diventate resistenti a questi prodotti. Questi prodotti sono utilizzati solo quando sono presenti criticità sanitarie molto particolari (es. comprovata presenza di alta densità di zanzare, presenza di specie moleste) e, quando utilizzati, deve essere posizionata una idonea cartellonistica almeno 48 ore prima dell’intervento.

    RACCOMANDAZIONI PER ESCURSIONI E VIAGGI
    Se stai programmando un’escursione in montagna o un viaggio all’estero presta attenzione alle raccomandazioni sotto riportate.

    Escursioni in montagna

    Seguire sempre le misure di prevenzione sopra descritte per prevenire le punture delle zecche. Tornati a casa è importante controllare con attenzione il proprio corpo per verificare la presenza di zecche e rimuoverle correttamente (clicca qui per saperne di più). E’ importante controllare anche eventuali animali domestici (es. cane). Per una delle malattie trasmesse dal morso di zecca è disponibile un vaccino.

    Viaggi all’estero
    Durante i viaggi è importante proteggersi. Soprattutto nei paesi tropicali, c’è il rischio di malattie trasmesse dalle zanzare o da altri insetti. Possibilmente 2-3 mesi prima di partire è importante prenotare una consulenza presso gli ambulatori di medicina dei viaggi. Durante la consulenza il personale esperto potrà dare informazioni utili per ridurre i rischi e raccomandare eventuali vaccinazioni. Per 4 settimane dopo essere rientrati è importante controllare se compaiono alcuni sintomi particolari (es. febbre, malessere generale, dolore oculare, manifestazioni cutanee). In presenza di sintomi rivolgersi al medico facendo presente il paese in cui si è stati.
    Per informazioni consultare la sezione del Dipartimento di Prevenzione ULSS4: https://www.aulss4.veneto.it/it/strutture/dipartimento_prevenzione

[g.m]

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