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martedì , 30 Aprile 2024

Veneto: puntare sui giovani, ‘la locomotiva del territorio’

20.09.2023 – 09.50 – Il Veneto si conferma come una delle regioni che offre più opportunità lavorative per i giovani e i numeri parlano da sé, diventando la seconda regione dell’Italia sia per quel che concerne i più bassi livelli di disoccupazione, sia per quanto riguarda i più elevati tassi di occupazione. Il Veneto si qualifica dunque come una delle regioni che punta maggiormente sulle nuove generazioni, sul loro inserimento nel mondo del lavoro e sulla loro tutela. Come sostiene il Presidente del Veneto, Luca Zaia, “La locomotiva del territorio sono le giovani generazioni, un mondo sul quale è necessario investire con interventi specifici in sostegno dell’occupabilità. […] Oggi le competenze più richieste dalle imprese rimangono le soft skill. Oltre alla flessibilità, la capacità di lavorare in gruppo e il problem solving, l’istruzione rimane un mezzo potentissimo nelle mani delle ragazze e dei ragazzi che vogliono fare carriera, senza dover andare all’estero”. Queste le parole del Presidente durante la presentazione dello speciale sui giovani curato dall’Ufficio regionale di Statistica, che aggiorna alcuni importanti dati presenti all’interno del Rapporto Statistico 2023 presentato nel luglio scorso e che mostra come l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro si sia spostato in avanti: “Nel 2005, nella nostra regione, ogni 100 lavoratori 15-29enni si contavano 39 occupati 55-64enni (lavoratori potenzialmente in uscita), mentre nel 2022 questo valore è salito a 134”, aggiunge il Governatore. Tuttavia, a compensare questi dati, arrivano anche quelli relativi alla diminuzione degli under 30 che non lavorano, non studiano e non sono inseriti in un percorso di formazione. A tal proposito la percentuale riportata da Neet è di 13,1%, rappresentano di fatto la terza quota più bassa in Italia.

Puntare sulla formazione è dunque la chiave per un adeguato ed efficace inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e tale è l’obiettivo anche dell’iniziativa ITS Sustainable Challenge 2023, inaugurata il 18 settembre dall’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan. “Le esperienze sul campo, in particolar modo quelle residenziali, rappresentano uno strumento molto efficace per sviluppare non solo le competenze tecniche e professionali dei ragazzi, ma anche quelle trasversali come lavorare in gruppo, sviluppare progetti comuni, imparare ad imparare, risolvere problemi inattesi che diventeranno fondamentali nell’ingresso nel mondo del lavoro” – ha spiegato l’Assessore. L’ITS Sustainable Challenge 2023 è la terza edizione di ITS Red Academy del Veneto, che è iniziato nella mattinata di lunedì 18 settembre presso il Villaggio San Paolo a Cavallino Treporti. “Questa è un’esperienza unica, oltre agli allievi sono coinvolte 29 aziende, in una occasione che sta facendo conoscere il sistema ITS al territorio e garantendo l’aumento degli iscritti”, ha poi aggiunto l’Assessore Donazzan.
Dunque puntare sui giovani, offrendo loro le giuste opportunità per formarsi e le sfide adeguate per mettersi alla prova. Questa settimana l’ITS Sustainable Challenge 2023 intende fare proprio questo, garantendo ai partecipanti, 180 studenti provenienti da tutto il Veneto, una sfida di innovazione e sostenibilità. Le sfide progettuali saranno realizzate con l’ausilio di professionisti e la consulenza delle 29 aziende partecipanti, nonché dei formatori ITS Red Academy. Alla fine, gli studenti assisteranno alla premiazione dei migliori progetti, vedendo così ricompensato il duro lavoro dell’intera settimana.
[o.m]

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