28.01.2024 – 09.30 – Un gruppo di professionisti dell’Ulss4 “Veneto Orientale”, individuato dalla direzione sanitaria, ha messo a punto il nuovo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la cura della tiroide (PDTA). Gestire la patologia della tiroide secondo le migliori modalità e tenendo in considerazione sempre le nuove e più recenti cure implica anche un lavoro e un coinvolgimento di tipo multidisciplinare, nel quale mettere a frutto varie competenze per il raggiungimento dei migliori risultati possibili. Si tratta di uno dei motivi che ha spinto il gruppo di professionisti dell’Ulss4 di definire il PDTA del nodulo tiroedo, il quale permette, come illustrato dal dottor Alessandro Abramo, direttore dell’Unità di ORL all’Ulss4 di individuare “un albero decisionale che, dopo la scoperta del nodulo della tiroide, accompagna il paziente nelle varie fasi diagnostiche riducendo al minimo possibile le tappe, le tempistiche e i disagi al paziente stesso.”
Un importante passo avanti, dunque, per quanto riguarda le modalità di gestione della patologia della tiroide, che permetterà di semplificare e rendere più efficienti le diverse tappe al quale il paziente dovrà sottoporsi. Il percorso di cura messo in atto, una volta individuato il problema, si basa innanzitutto sull’operato del medico di base, che invia il paziente all’endocrinologo, dopo aver già fatto eseguire al paziente gli esami di base. L’endocrinologo ha poi il compito di valutare la situazione e decidere se procedere con ulteriori indagini, generalmente optando per l’agospirato. In questa fase, qualora fosse necessario, entra in gioco anche il chirurgo otorino, il quale ha l’autorità di procedere con una tiroidectomia ed eventualmente con lo svuotamento linfonodale. A questo punto, il paziente rimane sotto l’osservazione dell’endocrinologo e del medico della medicina nucleare, i quali prescrivono le terapie di completamento e stabiliscono i controlli periodici.
L’Ulss4 possiede un’unità di otorinolaringoiatria da anni impegnata nella chirurgia della tiroide, mettendo in atto interventi volti a evitare complicanze e utilizzando sempre le ultime tecnologie di monitoraggio, per garantire ai pazienti la massima attenzione e cura possibili.
[o.m]