16.01.2023 – 15.49 – Lo scorso 4 gennaio la Polizia di Stato di Venezia, grazie alla squadra anticrimine del Commissariato di P.S. di Marghera, ha dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte d’Appello di Venezia, nei confronti di un uomo per il reato di rapina impropria. In particolare il soggetto, dallo scorso mese di luglio, stava scontando gli arresti domiciliari presso la propria abitazione per una rapina impropria, commessa presso un noto centro commerciale di Marghera, a seguito della quale lo stesso era stato tratto in arresto dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato in flagranza di reato. Ciò nonostante nel dicembre scorso, in manifesta violazione con le prescrizioni imposte, l’uomo si sarebbe reso responsabile di un’ulteriore rapina impropria effettuata sempre nel medesimo centro commerciale. Anche in tale circostanza l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato.
A seguito di nota redatta dagli operatori del Commissariato di P.S. di Marghera, con la quale era stata segnalata la violazione della misura da parte del soggetto, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a cui è stata data pronta esecuzione dai poliziotti del Commissariato di Marghera il 4 gennaio scorso, i quali hanno rintracciato l’uomo ed, ultimati gli atti di rito, lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Venezia.
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