22.02.2024 – 10.10 – Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle ha predisposto una lettera che è stata inviata alla Città Metropolitana di Venezia qualche giorno fa e che riguarda il tema della messa in sicurezza della S.P. 59, la provinciale San Stino – Caorle. La lettera è stata poi sottoscritta dal Presidente Mandamentale, Manrico Pedrina, dal Presidente Confartigianato Mandamento Portogruaro, Luca Geronazzo, dal Presidente CNA Metropolitano di Venezia, Giancarlo Burigatto, dal Presidente Federazione Provinciale Coldiretti, Tiziana Favaretto, e dal Presidente Confederazione Italiana Agricoltori Venezia, Federica Senno. La missiva chiama in causa la Provinciale S. Stino – Caorle, considerata troppo pericolosa e che, qualche giorno dopo l’invio della lettera stessa, più precisamente domenica 18 febbraio, è stata tragico teatro dell’incidente mortale che ha coinvolto un giovane di 19 anni.
Le Associazioni di Categoria evidenziavano in questa missiva come gli interventi “tampone” eseguiti finora sulla S.P. 59 siano sempre risultati non risolutivi del dissesto del manto stradale che pare essere causato dal continuo cedimento del fondo sottostante la carreggiata.
“A chi scrive – si legge nella nota inviata al Sindaco Metropolitano – sembra che il problema delle condizioni della SP 59 possa essere risolto solamente attraverso un’azione radicale“. I rappresentanti delle Associazioni di Categoria evidenziavano anche che, oltre al problema della sicurezza per residenti, alla guida di auto e motociclette, per autotrasportatori e per i turisti, si aggiunge anche la questione del danno d’immagine arrecato alle località turistiche del Veneto Orientale, come Caorle ed Eraclea, per le quali la S.P. 59 rappresenta la principale o comunque una delle principali vie di collegamento con l’autostrada.
La missiva è stata inviata anche alle Amministrazioni Comunale di Caorle, San Stino di Livenza ed Eraclea per chiedere ai Sindaci di questi Comuni di sostenere la richiesta delle Associazioni di Categoria. Lunedì, sulla stampa, il Sindaco di Caorle, Marco Sarto, ha ricordato la lettera di Confcommercio e delle altre Associazioni di Categoria manifestando la volontà di aderire alla segnalazione alla Città Metropolitana.
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