20.02.2024 – 15:00 – “Il Veneto dimostra ancora una volta, specialmente nell’open air, di essere all’avanguardia e di saper offrire un servizio ottimale ai turisti che scelgono la nostra regione. Il comparto dei campeggi e dei villaggi turistici in Veneto può vantare 185 strutture e 230.014 posti letto (dati aggiornati al 2023). Nel corso del 2023, nonostante un inizio segnato dal maltempo, ha registrato complessivamente nei primi 11 mesi dell’anno 3 milioni di arrivi (+11,7% rispetto al 2019) e 20,2 milioni di presenze (+9,6%), con una durata media di 6,68 giorni, al di sopra della media del comparto alberghiero. Di questi, l’80% sono stranieri, in particolare tedeschi e austriaci”. È questo il commento dell’Assessore regionale al Turismo, Federico Caner, in occasione del convegno “Il turismo all’aria aperta nel Nordest” organizzato dall’Associazione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture turistico ricettive all’aria aperta a Portogruaro. “I numeri parlano chiaro e dimostrano che il turismo all’aria aperta genera ricchezza in tutto il sistema economico, prosegue Caner. Ogni cliente che spende 1 euro per l’alloggio ne lascia 1,9 sul territorio, con particolare riguardo all’enogastronomia”.
“Quanto emerso oggi denota un impegno delle imprese del turismo all’aria aperta, in termini di investimento e formazione, sul piano dell’innovazione tecnologica – conclude l’Assessore veneto al turismo. Penso che tutto il settore del turismo debba investire sempre più nell’intelligenza artificiale, che potrà aiutare moltissimo, se governata con attenzione. Il turismo all’aria aperta si configura, dunque, come una nuova filosofia di vacanza che pone l’ospite al centro dell’esperienza. Non solo innovazione tecnologica, ma anche accessibilità, sostenibilità e qualità per potenziare ulteriormente l’offerta, valorizzando al contempo le tradizioni e le caratteristiche distintive dei territori”.
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