15.03.2024 – 12:00 – Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Jesolo (VE), hanno emesso due provvedimenti di ritiro cautelativo delle armi nei confronti di altrettante persone, in quanto era stata constatata la potenziale capacità di abuso delle stesse da parte dei soggetti. In particolare, in un caso tale provvedimento si era reso necessario come conseguenza della misura di prevenzione dell’Ammonimento, disposta dal Questore di Venezia, nei confronti di un quarantacinquenne cittadino jesolano per violenza domestica nei confronti della moglie. L’uomo, infatti, da tempo manteneva un comportamento violento e aggressivo nei confronti della donna sfociato, negli ultimi mesi dello scorso anno, in un episodio di più accentuata violenza, che aveva costretto la vittima a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. A seguito della segnalazione trasmessa dall’Autorità Sanitaria, gli investigatori del Commissariato di Jesolo (VE) avevano in seguito contattato la vittima ricevendo le sue confidenze. Pertanto i poliziotti, in considerazione della delicata situazione familiare, ed avendo constatato che potesse esserci un potenziale pericolo di abuso delle armi detenute dal marito in quanto facilmente accessibili, hanno provveduto al ritiro cautelativo delle armi e delle munizioni in suo possesso. Durante la scorsa settimana, inoltre, personale del Commissariato di P.S. di Jesolo (VE) ha provveduto al ritiro di diverse armi da fuoco regolarmente denunciate e possedute da un sessantaquattrenne cittadino jesolano, in quanto lo stesso, privo di patente di guida, era stato trovato in stato di ebbrezza alcolica alla guida di un veicolo.
Inoltre, a seguito del fatto occorso, il Prefetto di Venezia ha disposto nei riguardi dell’uomo il provvedimento di divieto di detenzione delle armi e di altre materie esplodenti con l’obbligo di cessione a terzi delle armi e munizioni già ritirate di sua proprietà.
A seguito di ulteriori controlli effettuati, inoltre, è stato accertato che in passato all’uomo era già stata ritirata e revocata la patente dalla Prefettura di Venezia per mancanza dei requisiti in un altro episodio analogo. Pertanto, poiché nel comportamento dell’uomo era stata ravvisata la possibilità che questi potesse trovarsi nelle medesime condizioni di alterazione comportamentale anche nel caso in cui avesse avuto con sé un’arma, venuto meno quindi il requisito “buona condotta”, indispensabile per il mantenimento dell’autorizzazione di Polizia in materia di detenzione d’armi, i poliziotti hanno proceduto con il ritiro cautelativo delle armi.
Inoltre, a seguito del fatto occorso, il Prefetto di Venezia ha disposto nei riguardi dell’uomo il provvedimento di divieto di detenzione delle armi e di altre materie esplodenti con l’obbligo di cessione a terzi delle armi e munizioni già ritirate di sua proprietà.
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