31.07.2024 – 12.51 – “Contare su un presidio di pubblica sicurezza specializzato nelle aree di pregio naturalistico del Veneto, significa garantire prevenzione e vigilanza contro quei reati che possono sfuggire al controllo, specialmente durante il periodo estivo in cui aumenta la frequentazione in questi luoghi. Grazie alla presenza della pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo, a partire da questa settimana, saranno ulteriormente rafforzati la presenza, l’impegno e la collaborazione già attiva nel territorio tra il Comando Regione CC Forestale Veneto, il Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri e il Nucleo dei Carabinieri Forestale di Portogruaro. Una collaborazione virtuosa rivolta alla difesa del patrimonio agro-forestale veneto, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio e al controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, accoglie l’attività di collaborazione interforze nelle aree protette regionali che sarà attiva a partire da questa settimana e nel mese di agosto e che sarà ulteriormente intensificata grazie al programma operativo annuale attivato in Convenzione tra Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e la Regione del Veneto.
“Il centro sperimentale di Vallevecchia, così come altre aree naturalistiche regionali, è un’oasi di pregio anche in termini di biodiversità – prosegue il Governatore – e ha la necessità di un presidio rafforzato, che può essere garantito solamente grazie alla sinergia tra diversi reparti dell’Arma. Un ringraziamento anche a Veneto Agricoltura per aver offerto l’ospitalità, la custodia e l’accudimento dei cavalli della pattuglia Forestale, in un’area che per valori naturalistici rappresenta un unicum nel territorio lagunare”.
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