19.12.2024 – 13:14 – “A fronte di una leva fiscale mai applicata da 15 anni, a un PIL pro capite di circa 37.800 euro, maggiore delle medie Italiana (euro 30.100) ed Europea (euro 32.500), confermiamo con questa manovra l’alta competitività socio-economica del Veneto e la capacità dell’ente pubblico di saper programmare in maniera efficiente le spese programmate capaci di dare risposte rapide e certe a cittadini e strumenti alle imprese. Stasera abbiamo approvato la Legge di Bilancio che conferma l’impegno della Giunta verso una gestione rigorosa e orientata al benessere dei cittadini. Con una dotazione di 18,9 miliardi di euro, il bilancio assicura le coperture finanziarie necessarie per progetti e interventi che coinvolgono sanità, sociale, infrastrutture e sviluppo economico”. Lo dice l’Assessore regionale al Bilancio, Francesco Calzavara, a margine dell’approvazione della manovra di bilancio a Palazzo Ferro Fini.
“Nonostante le difficoltà, siamo la regione con la più bassa pressione fiscale fra quelle a statuto ordinario – specifica Calzavara -. Quest’anno è stato necessario rivedere le aliquote dell’IRAP, con un lieve aumento solo in ambiti specifici, mentre è stata mantenuta invariata per la maggior parte dei settori. Nonostante questi interventi, il Veneto rimane tra le regioni italiane a statuto ordinario con la più bassa pressione fiscale”.
“Continuiamo a essere un modello di efficienza se consideriamo che la spesa di funzionamento del Veneto è la più bassa tra le regioni a statuto ordinario, pari a 115,9 euro per abitante – sottolinea l’Assessore -. La Regione si distingue anche per la capacità di spesa dei fondi europei e PNRR, con un cofinanziamento complessivo di oltre 313 milioni di euro per progetti comunitari”.
“Nel capitolo infrastrutture e trasporti riusciamo a garantire le necessarie coperture agli investimenti più significativi previsti per strade, con l’adeguamento della ‘Nuova Strada del Santo’ e la realizzazione del raccordo Nord di Jesolo, assieme a interventi fondamentali in materia di difesa del suolo e per la messa in sicurezza per il dissesto idrologico – prosegue Calzavara -. Abbiamo dato risposte significative agli studenti universitari, alla sanità riconoscendo l’importanza e il valore dell’hospice pediatrico di Padova”.
A conclusione dei lavori è stato presentato il cosiddetto maxiemendamento finale di circa 4,3 milioni di euro sul 2025 e queste sono le voci più significative per il 2025:
- 300mila euro per sicurezza delle scuole
- 1.728.000 per interventi in ambito culturale
- 410mila euro per lo sport
- 950mila euro per l’Arpav
- 500mila euro per l’Hospice pediatrico di Padova
- 575mila euro per rimborso danni allevatori perdita animali
[c.s.] [c.c.]