10.12.2024 – 17:06 – Il progetto POSEIDONE ha fatto incontrare l’istituto sloveno KGZS (la Camera di Commercio per l’Agricoltura e le Foreste) e VEGAL per approfondire il tema della transizione agroecologica nel settore vitivinicolo ed avviare un confronto sulla creazione di una strada del vino transfrontaliera, che rappresenti e promuova vini prodotti con tecniche innovative e sostenibili.
Il progetto di cooperazione Italia-Slovenia POSEIDONE, svolge un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo locale basato su bisogni e sfide comuni, con particolare attenzione alla tutela della natura e della biodiversità. Tra le attività del progetto troviamo infatti interventi per la realizzazione di infrastrutture verdi e blu; attività didattiche, di formazione e divulgative, attività di monitoraggio di specie ed habitat. L’educazione, la formazione e la divulgazione pubblica sono infatti cruciali per sensibilizzare le persone sui benefici della salvaguardia della biodiversità.
L’evento centrale di questa iniziativa è workshop ed una tavola rotonda, che si sono svolti martedì 10 dicembre 2024 alle ore 10.00. Questo incontro ha visto la partecipazione di viticoltori italiani e sloveni, ma anche rappresentanti del mondo del turismo del vino, della consulenza e della formazione, con l’obiettivo di favorire uno scambio costruttivo di esperienze e buone pratiche nel settore vitivinicolo.
La tavola rotonda servirà non solo a discutere la fattibilità della creazione di questa strada del vino, ma anche a definire le linee guida per la conservazione delle varietà vegetali autoctone. Queste linee guida mirano a garantire una facile identificazione dei prodotti autoctoni sul mercato, grazie a innovative tecniche di branding.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i viticoltori di entrambe le regioni di unirsi per promuovere vini di qualità, rafforzare il marchio del territorio e abbracciare pratiche sostenibili che rispettano l’ambiente e valorizzano le risorse locali.
Con tale evento, KGZS e VEGAL auspicano di gettare le basi per un network transfrontaliero che possa portare innovazione e competitività al settore vitivinicolo.
[g.m]