21.02.2025 13:00 La Polizia Postale del Veneto, su mandato della Procura della Repubblica di Venezia e con il supporto del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, ha concluso un’importante operazione contro la pedopornografia online, denominata “Custodia Pro Spes”. L’operazione ha portato all’arresto di sei persone accusate di diffusione e detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. L’indagine, complessa e articolata, è stata avviata a seguito di alcune segnalazioni che indicavano attività illecite su piattaforme di scambio di file. Grazie al coordinamento tra le autorità locali e nazionali, sono state eseguite sette perquisizioni in diverse località del Veneto, tra cui le Province di Venezia, Belluno, Rovigo, Vicenza, Padova e Verona.
Durante l’esecuzione delle perquisizioni, la Polizia Postale ha trovato alcuni computer accesi e collegati alla rete mentre stavano scaricando e condividendo file illeciti. In particolare, una delle perquisizioni ha rivelato una “collezione” di materiale pedopornografico accuratamente catalogata e meticolosamente archiviata in raccoglitori di DVD.
Le persone arrestate, tutte di sesso maschile e di età compresa tra i 51 e i 70 anni, provengono da diverse estrazioni sociali. Gli arresti si sono resi necessari in quanto i soggetti in questione erano coinvolti in un’attività di diffusione e detenzione di materiale illecito, che pone un grave rischio per la sicurezza e il benessere delle vittime, in particolare dei minori.
Questa operazione rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la pedopornografia online, un crimine che ha conseguenze devastanti sulla vita delle vittime coinvolte. La Polizia Postale del Veneto ha ribadito l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni per fermare tali crimini e perseguire gli autori.
Gli indagati, come da prassi legale, sono considerati innocenti fino a sentenza definitiva.
[s.b.]