05.03.2025 – 13:18 – La Giunta regionale investe altri 20 milioni di euro a favore delle aziende del Veneto per offrire occasioni di formazione a imprenditori, dipendenti e liberi professionisti. Attraverso il bando “Formazione continua. Competenze per il futuro: affrontare le transizioni e cogliere le nuove opportunità”, finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, la Regione intende promuovere l’innovazione e lo sviluppo del territorio attraverso la formazione continua, focalizzandosi sullo sviluppo di competenze necessarie per affrontare la transizione digitale e verde. In particolare, l’iniziativa mira a incentivare la creazione sia di progetti formativi innovativi che favoriscano il miglioramento dei prodotti/processi aziendali, attraverso l’implementazione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, con progetti pluriaziendali da 200.000 euro a 250.000 euro, sia lo sviluppo delle competenze dei lavoratori rispetto ai cambiamenti in atto con focus sulla transizione digitale e verde attraverso progetti da 20.000 euro a 120.000 euro, sia monoaziendali che pluriaziendali.
“Di fronte a questa complessa congiuntura economica e alla rapida evoluzione del mercato del lavoro – interviene l’assessore regionale alla Formazione, Istruzione e Lavoro Valeria Mantovan – , diventa sempre più urgente investire nello sviluppo delle competenze dei lavoratori. Le trasformazioni in atto, in particolare la transizione verde e digitale, richiedono profili professionali dotati di competenze specifiche e flessibili. Ciò avrà impatto sia sulle nuove assunzioni che sui lavoratori in servizio che verranno coinvolti nei processi di sviluppo delle competenze, soprattutto nei contesti in cui verrà applicata in misura crescente la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale: in Italia, si stima che almeno il 20% delle mansioni dei lavoratori attualmente in servizio potrebbe essere svolto in metà tempo con l’aiuto dell’IA generativa. Per questo è indispensabile lavorare d’anticipo, sfruttando la rivoluzione digitale per garantire competitività alle nostre aziende e non subirla con inevitabili preoccupanti ricadute anche occupazionali”.
Il regime di aiuti ammessi è il de minimis. L’investimento complessivo è pari a 20 milioni di euro, di cui 5 riservati al settore moda a cui è dedicata una linea specifica.
“Con riferimento al settore moda – prosegue l’assessore – la Regione del Veneto ha promosso, ad inizio 2025, un tavolo tecnico dedicato, avviando un confronto con le parti sociali al fine di rispondere più puntualmente alle esigenze del settore, in particolare per quel che riguarda la riconfigurazione e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori e minimizzare così l’effetto dirompente dei cambiamenti in corso e accompagnare quello generativo di valore. Il tavolo tecnico lavora in parallelo al Tavolo Veneto della Moda, già attivo da molti anni, che costituisce un’iniziativa unica in Italia e che riunisce le organizzazioni datoriali regionali”.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata alle ore 13 del 17 aprile 2025. I progetti possono essere presentati direttamente dalle aziende che intendono mettere in formazione i propri dipendenti oppure dagli organismi di formazione accreditati per l’ambito della formazione continua. I requisiti e le modalità di presentazione dei progetti sono disponibili nell’Avviso che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
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