09.04.2025 – 12:39 – “Inizio ricordando che la legge sull’attrazione degli investimenti e la Zls sono nati assieme a voi industriali, sono provvedimenti richiesti a gran voce dal tessuto produttivo del territorio ma entrambi i percorsi non sono stati facili. A iniziare dalla Zona logistica semplificata, che ci ha visti dialogare con più governi, siamo riusciti a essere la prima regione del Nord, diventando benchmark ma, con riferimento al credito di imposta, non siamo riusciti a far capire al Governo l’importanza per gli imprenditori di avere certezze e dunque un orizzonte di programmazione triennale. È un tema che ho portato all’attenzione della Commissione Sviluppo economico a fine 2024 e proposto come emendamento alla finanziaria 2025 senza esito. Chiedevo anche un finanziamento di 250 milioni di euro per il credito di imposta, ne sono stati confermati 80, contro i 2,2 miliardi per la Zes unica del Sud. Non capisco il perché di questa miopia: bene investire per il Sud, ma destinando risorse anche alle Zls del Nord ne beneficia tutto il paese in termini di effetto traino”.
Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, all’Energia, alla Legge Speciale per Venezia, Roberto Marcato, all’evento “Attrazione investimenti e Zona Logistica Semplificata: il futuro dell’Industria nel Veneto”, organizzato da Confindustria Veneto Est e Regione del Veneto, che si è tenuto nel pomeriggio nella sede Confindustria Veneto Est di Venezia-Marghera. Per i saluti istituzionali è intervenuta anche la presidente di Confindustria Veneto Est, Paola Carron. Durante l’evento sono stati affrontati i temi degli incentivi e delle semplificazioni amministrative per sostenere nuovi investimenti (anche esteri) nei settori strategici e far conoscere gli aspetti di attrattività del territorio veneto.
L’appuntamento è stato l’occasione per scendere nei particolari delle misure di incentivazione e semplificazione previste della legge regionale 2/2025 “Disposizioni in materia di attrazione degli investimenti nel Veneto” grazie al contributo del direttore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria Regione del Veneto Santo Romano. E per affrontare il tema del credito d’imposta Zls per il 2025 con l’intervento di Massimo Barbin, responsabile Finanza Agevolata, e direttore della sede di Rovigo Confindustria Veneto Est.
“Anche il percorso che ha portato all’approvazione della legge regionale sull’attrazione degli investimenti è stato tortuoso contando che sono stati presentati ben 98 emendamenti in Consiglio regionale”, prosegue l’assessore Marcato che numeri alla mano chiarisce l’impegno messo a terra dall’amministrazione regionale a favore delle imprese in Veneto. “La legge in materia di attrazione investimenti – dice l’Assessore- mette a disposizione 44 milioni di euro per nuovi insediamenti produttivi, cui si sommano 1,5 milioni di euro per le iniziative di tutoraggio di potenziali imprenditori e di promozione dell’economia veneta. A questo si aggiunge la riduzione dell’Irap dell’1 per cento per i cinque anni successivi alla stipula dell’accordo di insediamento e sviluppo che costituisce il fulcro della nuova legge regionale. L’obiettivo è sostenere circa 50 progetti i quali grazie all’effetto moltiplicatore si prevede possano generare 140 milioni di euro di nuovi investimenti”.
Infine Marcato ha ricordato ancora un terzo ambito su cui punta la Regione: il tema energetico. “Abbiamo approvato il nuovo Piano energetico regionale con l’obiettivo di tagliare la dipendenza energetica dal 50 per cento di oggi al 34 per cento al 2030. In totale vengono intercettate risorse per 8,7 miliardi di euro per un’esplosione di investimenti di circa 19 miliardi. Nel nostro piano non c’è il nucleare perché, ricordo, ad oggi manca una legge che lo consente”.
[c.s.] [c.c.]