28.05.2025 – 09:00 Venerdì 30 maggio 2025, alle ore 20:45, il cortile dell’azienda agricola “La Torre” a Castello di Brussa ospiterà un evento toccante e significativo: l’Associazione Pensionati Lugugnana O.D.V. presenta l’atto unico “Torlano, 25 agosto 1944”, scritto da Filiberto Segatto, con il patrocinio della Città di Caorle e del Comune di Portogruaro. Lo spettacolo rievoca la tragica vicenda della famiglia De Bortoli, contadini originari di Mazzolada (Portogruaro), che tra il 1936 e il 1940 vissero e lavorarono come mezzadri presso la tenuta dell’ingegner Giuseppe Gasparini, nel cuore della Brussa. La loro è una storia comune a molte famiglie dell’epoca, migranti interni in cerca di lavoro agricolo, legate alla terra e ai ritmi stagionali, secondo l’antico detto “Pajopn sul carro a San Martin”, che segnava la fine del contratto mezzadrile.
Nel 1940, lasciata Brussa, i De Bortoli si trasferirono nel comune di Nimis (Udine), nella frazione di Torlano, dove il 25 agosto 1944 furono coinvolti in una feroce rappresaglia nazifascista. Quel giorno, 33 persone vennero brutalmente uccise, 9 delle quali appartenenti alla famiglia De Bortoli. Il dramma è raccontato con intensità e profondità nell’opera storica di Imelde Rosa Pellegrini, “L’eccidio di Torlano”, che si apre proprio con le parole “sarebbe stato meglio rimanere a mezzadria a Castello, in Brussa”. Quella frase – amarissima – risuona oggi come monito e riflessione sul destino di tante vite spezzate, vittime della violenza e della guerra.
L’iniziativa ha il sostegno della Comunità del Castello di Brussa, della sezione A.N.P.I. Dino Moro di Portogruaro e della CGIL Lega Limene, a testimonianza di un impegno collettivo nel mantenere viva la memoria storica e antifascista del territorio. In caso di maltempo, lo spettacolo sarà posticipato a venerdì 6 giugno, allo stesso orario.
L’ingresso è libero.
[s.b.]
