21.10.2025 – 14:05 – Lunedì scorso la Polizia di Stato di Venezia ha arrestato in flagranza di reato a Chioggia un soggetto per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. In particolare, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Chioggia intervenuti a seguito di segnalazione, hanno sorpreso l’uomo mentre sarebbe stato intento a suonare insistentemente il campanello dell’abitazione della ex compagna. Il soggetto, per il quale il Questore di Venezia aveva disposto in precedenza la misura preventiva dell’Ammonimento per violenza domestica nei confronti dei genitori, era anche destinatario della misura cautelare del divieto di soggiorno nel Comune di Chioggia. L’uomo pertanto è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sempre nella medesima giornata, la Polizia di Stato di Venezia ha data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare a carico di un cittadino italiano. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio, ad inizio ottobre era stato posto agli arresti domiciliari all’esito dell’Udienza di Convalida dell’arresto per atti persecutori nei confronti della madre. Nonostante ciò l’uomo dopo pochi giorni avrebbe violato gli obblighi imposti dalla misura cautelare, evadendo dai domiciliari in più occasioni.
A seguito di siffatte reiterate violazioni, il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto di disporre nei suoi confronti l’aggravamento della misura sostituendola con la custodia cautelare in carcere, ordinanza alla quale il personale del Commissariato di P.S. di Chioggia ha dato immediata esecuzione. Si precisa che i procedimenti penali non risultano conclusi e che la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.