15.10.2025 – 12:00 – Come annunciato a margine dell’incontro con il sindaco Brugnaro di mercoledì 8, che ha dato esito infruttuoso, la recita di venerdì 17 ottobre di Wozzeck al Teatro La Fenice non avrà luogo a causa di uno sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali unitarie che contestano le modalità della scelta del nuovo direttore musicale designato a partire dall’autunno 2026, Beatrice Venezi, nonché il suo profilo artistico. Nello stesso giorno i lavoratori del teatro hanno convocato un’assemblea pubblica con musica e interventi di alcune realtà culturali nazionali. Durante l’evento, che si terrà in Campo Sant’Angelo a partire dalle ore 17:30 di venerdì 17, gli artisti di coro e orchestra della Fenice si esibiranno pubblicamente.
Restano invece confermate le altre quattro recite di Wozzeck in programma per domenica 19 ottobre ore 15.30, martedì 21 ottobre ore 19.00, giovedì 23 ottobre ore 19.00 e domenica 26 ottobre ore 15.30, che andranno in scena al Teatro La Fenice nell’ambito della Stagione Lirica e Balletto 2024-2025. Per quanto riguarda le modalità di rimborso, gli abbonati del turno A riceveranno comunicazione dedicata per eventuale recupero dello spettacolo oppure per il rimborso del rateo di abbonamento a mezzo bonifico bancario. Per chi ha acquistato il biglietto online non sarà necessario invece richiedere il rimborso, che avverrà automaticamente sulla carta di credito utilizzata per l’acquisto, entro trenta giorni. Gli acquirenti che hanno acquisito il titolo di accesso tramite biglietterie oppure tramite biglietteria telefonica riceveranno una comunicazione dall’Ufficio Ticketing di Vela Spa con la richiesta dei dati bancari, necessari per poter ricevere il rimborso tramite bonifico.
Wozzeck di Alban Berg va in scena al Teatro La Fenice in occasione dei cento anni dalla prima rappresentazione assoluta, e torna sul palcoscenico di Campo San Fantin dopo lunga assenza: l’ultimo allestimento veneziano risale infatti al 1992. L’allestimento sarà a cura del regista Valentino Villa, con le scene di scene Massimo Checchetto, i costumi di Elena Cicorella e il light design di Pasquale Mari, e sarà affidato per la parte musicale a Markus Stenz, con Roberto de Candia nel ruolo del titolo e Lidia Fridman in quello di Maria. Particolarità che merita una menzione speciale: il capolavoro di Berg sarà proposto nella versione italiana di Alberto Mantelli, presentata per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma, nel 1942, con la partecipazione di due illustri veneti: il baritono Tito Gobbi e il direttore d’orchestra Tullio Serafin.