08.12.2025 – 09:05 – Musikàmera saluta il 2025 con due appuntamenti speciali nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, un gesto elegante e poetico per chiudere l’anno all’insegna della musica da camera e del talento giovanile. In un periodo dell’anno in cui Venezia si fa più silenziosa e luminosa, questi concerti rappresentano un’occasione preziosa per ritrovare il piacere dell’ascolto in uno degli spazi più suggestivi del teatro, da sempre luogo di incontro tra tradizione e nuove voci del panorama musicale.
Il primo dei due appuntamenti, in programma martedì 16 dicembre alle ore 18, è affidato al pianista Giovanni Dal Maso, classe 2003, che porterà al pubblico un repertorio di grande impegno e raffinatezza. Reduce da un percorso formativo brillante – dal Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza al Conservatorium van Amsterdam – Dal Maso si è imposto negli ultimi anni come uno dei giovani interpreti più promettenti del panorama italiano, vincendo numerosi concorsi e distinguendosi per la profondità espressiva e la maturità del suono. Il concerto veneziano lo vedrà misurarsi con una delle sonate tarde di Beethoven, la n. 31 op. 110, capolavoro intriso di introspezione e lirismo, per poi immergersi nelle atmosfere poetiche e virtuosistiche di Chopin, tra notturni, mazurke, studi e due degli Scherzi più amati del compositore polacco.
Giovedì 18 dicembre, sempre alle 18, sarà invece la volta del violoncellista Francesco Stefanelli e del pianista Nicola Pantani, un duo in forte ascesa nel panorama cameristico europeo. Entrambi giovanissimi ma già ricchissimi di esperienze internazionali, hanno recentemente conquistato il Secondo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera di Pinerolo 2025. La loro proposta musicale attraverserà tre universi espressivi differenti: l’intimismo elegante dei Tre pezzi di Nadia Boulanger, la freschezza vivace e un po’ teatrale della Sonata FP 143 di Francis Poulenc e la profondità romantica della Sonata n. 2 op. 99 di Brahms, pagina monumentale del repertorio per violoncello e pianoforte.
Con questi due concerti, Musikàmera conferma la sua vocazione nel valorizzare le nuove generazioni, offrendo loro un palcoscenico prestigioso e un pubblico attento, e allo stesso tempo permettendo agli ascoltatori di scoprire interpreti destinati a segnare il futuro della musica da camera. La scelta delle Sale Apollinee non è casuale: l’intimità dell’ambiente, unita all’acustica avvolgente, trasforma ogni esecuzione in un’esperienza ravvicinata, quasi confidenziale. La chiusura di stagione assume così un tono raccolto, pensato per chi desidera trascorrere le ultime settimane dell’anno insieme alla musica, lasciandosi accompagnare da alcuni dei capolavori più amati del repertorio classico. I biglietti, volutamente accessibili – 10 euro l’intero, 5 euro per over 65 e under 25 – confermano l’impegno dell’associazione nel favorire la partecipazione di un pubblico ampio e intergenerazionale.


