22.12.2025 – 11:00 – Si è svolta sabato scorso, presso la Sala Copia della Questura di Venezia, la conferenza stampa di fine anno della Polizia di Stato, durante la quale il Questore Gaetano Bonaccorso ha presentato il bilancio delle attività svolte nel corso del 2025 e il Calendario ufficiale della Polizia di Stato per il 2026. Un anno intenso, caratterizzato da un impegno costante sul fronte della sicurezza, della prevenzione e del controllo del territorio. Nel corso del 2025 la Questura di Venezia ha coordinato 706 servizi interforze ad Alto Impatto, garantendo la sicurezza di 3.597 eventi e manifestazioni, anche sportive, grazie all’impiego di oltre 13.800 operatori della Polizia di Stato e 4.492 unità dei reparti di rinforzo.
I controlli quotidiani hanno portato all’identificazione di oltre 51 mila persone e al controllo di più di 9 mila veicoli. Complessivamente sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 2.040 persone e 244 sono state arrestate. Particolarmente rilevante l’attività dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con quasi 14 mila interventi e oltre 79 mila chiamate gestite dal numero di emergenza 113. Grande attenzione è stata dedicata anche al contrasto della criminalità diffusa, dell’immigrazione irregolare e del degrado urbano, sia nel centro storico lagunare che nella terraferma. Attraverso l’attività dell’Ufficio Immigrazione sono stati effettuati 37 rimpatri diretti alla frontiera e disposti 127 accompagnamenti presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio.
Sul fronte della prevenzione, significativo l’impegno contro la violenza di genere: nel 2025 il Questore ha emesso 206 ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica, rafforzando al contempo la collaborazione con enti e istituzioni del territorio nell’ottica di una strategia di rete.
Importanti anche i risultati delle Specialità della Polizia di Stato. La Polizia Stradale ha elevato oltre 15 mila contravvenzioni, mentre la Polizia di Frontiera ha identificato più di 3,3 milioni di cittadini stranieri. La Polizia Ferroviaria ha garantito la sicurezza nelle stazioni di Venezia Santa Lucia e Mestre con quasi 66 mila persone identificate. Sul fronte della sicurezza informatica, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Veneto ha monitorato oltre 12.700 siti internet e promosso numerose attività di sensibilizzazione, soprattutto rivolte ai giovani.
Nel corso della conferenza è stato inoltre presentato il Calendario della Polizia di Stato 2026, firmato dai fotografi Guido Stazzoni e Settimio Benedusi del collettivo “Ricordi Stampati”. I dodici scatti raccontano “la persona dietro la divisa”, attraverso ritratti autentici che mettono al centro l’umanità, le passioni e i valori dei poliziotti: coraggio, dedizione, senso del dovere e spirito di squadra. Anche quest’anno il calendario conferma la sua vocazione solidale: il ricavato delle vendite sarà destinato al Piano Marco Valerio, a sostegno delle famiglie dei poliziotti con figli gravemente malati, e al progetto UNICEF “Wash” in Zambia per garantire l’accesso all’acqua potabile.


