04.12.2025 – 10:30 – Un mese di controlli serrati e interventi mirati per garantire sicurezza e prevenzione sul territorio veneziano. Nel corso di novembre, il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, sulla base delle attività svolte dalla Divisione di Polizia Anticrimine, ha firmato 42 provvedimenti di natura preventiva e dissuasiva, con l’obiettivo di contrastare episodi delittuosi e comportamenti socialmente pericolosi. L’azione rientra in un più ampio dispositivo di sicurezza che ha visto impegnate, in servizi straordinari, tutte le Forze di Polizia della Città metropolitana. I controlli interforze, coordinati dalla Questura, hanno interessato l’intero territorio, con particolare attenzione ai fenomeni di microcriminalità diffusa. Parallelamente, la Divisione Anticrimine ha lavorato all’applicazione delle principali misure di prevenzione previste dalla legge, mirate a colpire i soggetti ritenuti più pericolosi e a dissuadere la reiterazione di condotte antisociali.
Le misure adottate – Tra i provvedimenti spiccano 16 Fogli di Via Obbligatori, che hanno imposto ad altrettante persone con profili di elevata pericolosità sociale di lasciare i Comuni della Città metropolitana. A questi si aggiungono 8 Avvisi Orali, con cui il Questore ha intimato ai destinatari l’obbligo di attenersi a una condotta conforme alla legge. Sul fronte del controllo delle aree urbane, sono stati emanati 3 Daspo urbani, che vietano l’accesso a specifiche zone cittadine, e 2 Daspo Willy, rivolti a soggetti responsabili di comportamenti violenti o pericolosi per l’ordine pubblico. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sfera familiare: nel solo mese di novembre sono stati notificati 11 ammonimenti per violenza domestica e 2 ammonimenti per atti persecutori, strumenti fondamentali per prevenire esiti più gravi.
Immigrazione e irregolarità sul territorio – L’attività di monitoraggio ha permesso inoltre di rintracciare 19 cittadini stranieri irregolari. L’Ufficio Immigrazione ha avviato per tutti le procedure di allontanamento dal territorio nazionale: 4 persone sono state rimpatriate direttamente alla frontiera, mentre 15 sono state accompagnate nei Centri per il Rimpatrio per le operazioni successive.
Un mese di interventi quotidiani – Il bilancio di novembre conferma un ritmo costante di attività: oltre un provvedimento preventivo al giorno e allontanamenti di soggetti pericolosi effettuati quasi quotidianamente. Un impegno che, sottolinea la Questura, rientra in una strategia di prevenzione sempre più capillare, volta a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e a presidiare con efficacia il territorio.
