23.05.2023 – 15.06 – Un’annata eccezionale per il Movimento Turismo del Vino che celebra il suo trentesimo anniversario, un percorso avviato nel migliore dei modi e ricco di entusiasmanti eventi. A partire dall’imperdibile e storico appuntamento delle Cantine Aperte, che quest’anno si terrà nel fine settimana del 27 e 28 Maggio in tutte le regioni italiane. Un intenso calendario di iniziative e incontri dedicati a questo importante traguardo.
Proprio un mese prima delle Cantine Aperte, durante il Vinitaly del 1993, nacque il Movimento Turismo del Vino, grazie all’intuizione, all’ambizione e alla lungimiranza di un gruppo di vignaioli. Sin dalla sua fondazione, il Movimento si è rapidamente trasformato in un punto di riferimento, unendo tradizione, cultura, divulgazione e passione per creare un brand unico e riconosciuto a livello mondiale.
In questi tre decenni abbiamo visto cambiare gusti e scenari, ma tutti coloro che hanno partecipato e continuano a partecipare a questa straordinaria avventura non hanno mai perso di vista i principi fondamentali del Movimento Turismo del Vino: l’amore per la terra, la passione per il vino, il piacere dell’ospitalità e il desiderio di emozionare.
Le cantine che aderiscono al Movimento sono cresciute in numero e negli ultimi anni, durante il periodo post-pandemico, questo trend si è ulteriormente accentuato. Oggi assistiamo a una marcata specializzazione delle strutture, come evidenziato recentemente dalla ricerca di Nomisma – Wine Monitor, che si è concentrata anche sull’offerta di accoglienza. Da ogni parte d’Italia, l’offerta si è adeguata a una domanda sempre più orientata verso un’esperienza completa, variegata e coinvolgente. L’enoturista del terzo millennio è mosso dalla passione per il vino, ma cerca anche relax, benessere, contatto con la natura, scoperta culturale e momenti di divertimento.
“Nel corso degli anni – sottolinea Nicola D’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino Italia – ci siamo resi conto di come la fisionomia dell’enoturista sia andata modificandosi sulla base di stimoli e sollecitazioni socio-culturali. L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, per fare un esempio attuale e concreto, viene assunta a parametro di scelta e le cantine del Movimento hanno iniziato a comunicare con forza maggiore queste buone pratiche da tempo perseguite”.
Ecco dove consultare l’elenco delle cantine, regione per regione.